LA FUTURA PRESEDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA, URSULA VON DER LEYEN “pronta a dare più tempo”

"Faccio parte di quelli che pensano che sia stato giusto prolungare oltre il 29 marzo l'uscita del Regno Unito dall'Unione e quindi si può capire quale sia la mia posizione. Se la Gran Bretagna avesse bisogno di altro tempo, sono dell'idea che dovremmo accordarle altro tempo". Lo ha detto la futura presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, al termine dell'incontro con il gruppo dei Verdi al Parlamento europeo. La donna che sostituirà Jean-Claude Juncker è aperta ad estendere i colloqui Brexit anche dopo ottobre. La stessa, sosterrà un'ulteriore estensione solo se verranno fornite buone ragioni. Tuttavia, ha sottolineato con enfasi che non cambierà l'accordo raggiunto da Theresa May, aggiungendo: "L'Accordo di ritiro negoziato con il Regno Unito è il migliore e il solo possibile per un ritiro ordinato". Questa conferma sul fatto che non rinegozierebbe l'accordo, si scontra con le opinioni di molti conservatori di Westminster i quali pensano che l'UE possa essere invece costretta alla rinegoziazione.

Tuttavia alcuni leader nazionali dell'UE affermano sia necessario porre fine alla vicenda senza concedere alcuna estensione. Il periodo è già stato prorogato due volte con ultima scadenza il 29 marzo scorso. Leo Varadkar, primo ministro della Repubblica d'Irlanda, in merito a questo ha detto che i leader dell'UE hanno perso la pazienza con la Gran Bretagna e che avrebbero sostenuto un'estensione solo per le elezioni generali o per un secondo referendum. In ogni caso, se si procedesse a un'eventuale proroga, la signora von der Leyen entrerà in carica dopo le decisioni, il 1° novembre, quando scadrà il mandato di Jean-Claude Juncker. Boris Johnson afferma di voler portare il Regno Unito fuori dall'UE il 31 ottobre ma le fughe di notizie, suggeriscono il crescere di sospetti sul fatto che il Regno Unito non sarà pronto per un'uscita senza accordo in quella data.

Fonte: Indipendent