Mentre la proposta di legge Brexit di Boris Johnson attraversava la fase finale in Parlamento, il Cancelliere Sajid Javid, al World Economic Forum, ha sottolineato nuovamente come il Regno Unito e l'Unione Europea possono negoziare un accordo commerciale entro la fine di quest'anno. Entrambe le parti riconoscono che il calendario è serrato, ma l’accordo di libero scambio, zero tariffe e zero quote anche sui servizi può essere fatto. Il cancelliere ha inoltre dichiarato che sono iniziati i lavori per un accordo commerciale con gli Stati Uniti, grande priorità per il nuovo governo.

Nel frattempo in Parlamento diciassette parole hanno posto fine alla saga della Brexit. In una dichiarazione alla Camera dei Comuni, il vicepresidente Nigel Evans ha consegnato la notizia ai legislatori: "Sua Maestà ha dato il suo assenso reale al seguente atto: Unione Europea (Accordo di recesso) Legge 2020". Questa fase pone fine alla crisi che ha paralizzato la politica britannica dopo che il paese ha votato per lasciare l'Unione europea nel giugno 2016. L'ex primo ministro Theresa May non è mai riuscita ad ottenere la sua versione di accordo attraverso la Camera dei Comuni dopo aver raggiunto un accordo con l’UE nel novembre del 2018. Il suo successore, Boris Johnson, invece ci è riuscito, ma solo dopo aver vinto una grande maggioranza alle elezioni generali lo scorso mese.

Ora si rimane in attesa che l’accordo venga sigillato dal Parlamento europeo, il quale  ha ufficialmente il veto sullo stesso e voterà il 29 gennaio, due giorni prima che il Regno Unito lasci l'UE.

Fonte: The Financial Times & Bloomberg