LE ELEZIONI INVERNALI SONO APERTE

I parlamentari hanno nuovamente votato ieri sera acconsentendo ad un'elezione generale il 12 dicembre. I britannici dovranno quindi affrontare una scelta pre-natalizia, un voto critico che potrebbe finalmente risolvere la questione Brexit. Johnson ha ottenuto le elezioni che tanto desiderava, dopo che Jeremy Corbyn ha dichiarato che i laburisti avrebbero sostenuto le elezioni come "una possibilità di trasformare il paese". I liberaldemocratici e il partito nazionale scozzese si sono astenuti, in seguito al respingimento del giorno da loro prescelto, il 9 dicembre. Quasi la metà di tutti i parlamentari laburisti erano assenti o votati contro, in segno di infelicità per le elezioni anticipate.

Il disegno di legge elettorale sarà discusso mercoledì alla Camera dei Lord. Se questi apportassero modifiche al disegno, lo stesso tornerebbe ai Comuni affinché i parlamentari approvino o respingano le modifiche. Solo una volta approvato, riceverà il Royal Assent, ovvero la Regina accetterà formalmente che il disegno di legge diventi legge. Lunedì 4 novembre, i parlamentari dovranno nominare un nuovo oratore in sostituzione di John Bercow. Mercoledì 6 novembre, il Parlamento verrà sciolto, il che significa che ogni posto nella Camera dei Comuni diventerà vacante. Seguirà una breve campagna elettorale di cinque settimane per giungere poi al giorno delle elezioni. 

Il primo ministro mira ad utilizzare questa elezione generale, per vincere una maggioranza parlamentare che gli consentirà di approvare il suo piano di lasciare l'Unione europea senza drammi, rompendo l'attuale situazione di stallo in Parlamento. Egli ha affermato dinnanzi ai parlamentari conservatori che era tempo che il paese "si unisse per portare a termine la Brexit". Detto ciò, nel tentativo di unire il suo partito, ha deciso di riammettere 10 dei 21 parlamentari espulsi il mese scorso per aver sfidato il suo piano. Le principali linee della campagna elettorale di Johnson, verteranno proprio sul tema Brexit. Per il momento, Johnson è avanti nei sondaggi ma qualcosa potrebbe ancora andare storto. La stanchezza nei confronti dei conservatori, che governano dal 2010, potrebbe spingere gli elettori altrove. La lotta per lasciare l'UE ha offuscato le alleanze dei vecchi partiti e la nazione in generale e per tale motivo è impossibile prevedere l’esito del sondaggio.

Fonti: Bloomberg, The Guardian, BBC News