Le esportazioni di animali vivi saranno vietate in Inghilterra e Galles

Secondo i nuovi piani del governo britannico, le esportazioni di animali vivi per la macellazione e l'ingrasso saranno vietate in Inghilterra e Galles. Il segretario all'Ambiente George Eustice ha affermato che il divieto potrebbe entrare in vigore entro la fine del 2021 come conseguente rottura post-Brexit. 

La RSPCA (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals) ha accolto con favore la notizia, sostenendo il traguardo per il benessere degli animali, mentre, la National Farmers Union (NFU), chiede che vengano apportati miglioramenti alle regole di esportazione, piuttosto che un divieto assoluto. La stessa NFU ha infatti sviluppato una soluzione per aumentare gli standard generali delle esportazioni di animali vivi, ritenendo che un programma di garanzia che vada oltre l'attuale regolamento riuscirebbe a far sì che tutti gli animali siano trasportati nelle migliori condizioni possibili e che arrivino a destinazione conservando un buon stato di salute.

A tal proposito, il governo lancerà una consultazione della durata di otto settimane che includerà la discussione di misure volte a ridurre il tempo di trascorrenza degli animali sui camion. Verranno inoltre esaminati ulteriori elementi come la concessione di maggior spazio durante il trasporto e norme più severe sul trasporto condotto a temperature estreme o via mare.

Parrebbe quindi che il Regno Unito sia in contrasto con le attuali norme commerciali dell'UE sull'approvazione delle esportazioni alimentari. Già nel 2012, un'autorità locale del Kent, aveva cercato di vietare le esportazioni, dopo che un camion pieno di pecore zoppicanti al porto locale era stato costretto all’abbattimento. Tuttavia, l'Alta Corte aveva annullato il divieto affermando appunto che si trattava di una violazione delle regole di libero scambio dell'UE.

Eustice ha però precisato che ad essere eliminato sarebbe il commercio di cui la maggior parte delle persone è preoccupata, ossia l'esportazione di agnelli da macello nell'Europa continentale, ma consentirebbe ancora agli allevamenti di alto valore di essere scambiati, in quanto questi solitamente vengono trasportati in buone condizioni.

Fonte: BBC