L'ECONOMIA DEL REGNO UNITO RISTAGNA MENTRE LA STERLINA CONTINUA A CRESCERE NELLA SETTIMANA ELETTORALE

L'economia britannica è stata piatta all'inizio dell'ultimo trimestre del 2019, fornendo uno scenario negativo per le elezioni generali. Il PIL non è riuscito ad espandersi in ottobre rispetto al mese precedente secondo i dati diffusi dall'Ufficio per le statistiche nazionali. Il risultato è stato fin peggiore delle previsioni di crescita dello 0,1%. Rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, la produzione è cresciuta solo dello 0,7% in ottobre, il ritmo di crescita più lento da giugno 2012.

Il PIL è quindi rimasto piatto, confermando una perdita di slancio nell'economia dall'estate a causa dell'incertezza legata alla Brexit e della crescita globale più lenta.

Anche le costruzioni sono diminuite negli ultimi tre mesi con un notevole calo nella costruzione di case e infrastrutture in ottobre. L'ONS afferma che tale declino potrebbe essere dovuto alle condizioni meteorologiche avverse, mentre gli economisti hanno affermato che la causa è da ricercarsi nell’incertezze della Brexit. 

La produzione manifatturiera è stata volatile durante tutto l'anno, ma con una tendenza al ribasso, riflettendo l'elevata incertezza e una recessione industriale globale. Questo trapela una diffusa debolezza, tale per cui 9 industrie manifatturiere su 13 registrano una produzione in calo.

Il settore dei servizi, che rappresenta circa l'80% dell'economia, è andato meglio, con un'espansione dello 0,2% nei tre mesi fino ad ottobre rispetto ai tre precedenti. Tuttavia, questo è ancora un ritmo di espansione moderato rispetto allo scorso anno.

Gli economisti affermano che è improbabile che i dati sul PIL di ottobre influenzino gli elettori, ma potrebbero spingere la Banca d'Inghilterra ad agire sui tassi di interesse. Nel frattempo, la mancanza di crescita economica mostra perché sia necessario rompere la situazione di stallo che ha frenato il paese.

Intanto i risultati delle elezioni generali confermeranno venerdì se i recenti forti guadagni nella valuta inglese sono giustificati o se si stanno dirigendo verso un disfacimento disastroso. La sterlina ha infatti guadagnato l'8% in più rispetto al dollaro dall'inizio di ottobre, poiché i sondaggi di opinione hanno costantemente mostrato un chiaro vantaggio conservatore nell'ultima settimana prima del voto. La valuta ha anche conseguito guadagni simili nei confronti dell'euro ed è salita al suo massimo da maggio 2017. Se il partito conservatore ottenesse una vittoria di maggioranza, la sterlina potrebbe vedere ulteriori guadagni, ma altri risultati potrebbero rivelarsi punitivi per la valuta generando ancora più incertezza sui prossimi passi della Brexit.

Se i risultati sono coerenti con i sondaggi, la sterlina potrebbe rafforzarsi a $ 1,35 e € 1,21, ha affermato Goldman Sachs, indicando guadagni del 2% circa. Gli analisti di Barclays si aspettano inoltre che la valuta raggiunga guadagni immediati fino all'1,5% in presenza di una chiara maggioranza conservatrice. Al contrario Barclays afferma che, un parlamento senza maggioranza al suo interno, indebolirebbe la valuta a meno $ 1,27, mentre una maggioranza laburista potrebbe colpire la sterlina fino a $ 1,25. Anche la volatilità dovrebbe aumentare sensibilmente.

 

Fonte: The Financial Times