Il presidente francese Emmanuel Macron ha ricevuto, nella giornata di ieri, giovedì 22 agosto, il premier britannico Boris Johnson. Al centro dei colloqui il cosiddetto backstop irlandese, il meccanismo per evitare il ritorno a una frontiera fisica tra Irlanda e Irlanda del Nord. Durante i colloqui, Macron ha messo in dubbio il discorso del primo ministro britannico riguardante un accordo sulla Brexit prima del 31 ottobre, affermando che qualsiasi rinegoziazione tra Regno Unito e UE lascerebbe il precedente accordo di recesso pressochè invariato. Il presidente francese, si è detto fiducioso che una soluzione si possa trovare, ma ha sottolineato che qualsiasi intesa sarà molto simile a quella già esistente. Egli ha infatti avvertito che dovranno essere rispettati gli equilibri fondamentali contenuti nell'accordo sul ritiro del Regno Unito a cominciare proprio dal backstop irlandese, il quale rappresenta una garanzia indispensabile per preservare la stabilità dell'Irlanda e l'integrità del mercato unico. Tuttavia, Johnson ha affermato di essere stato incoraggiato dall'incontro di mercoledì con il cancelliere tedesco Angela Merkel, la quale ha espresso la speranza che Regno Unito e UE possano trovare una soluzione, in merito al confine irlandese, nel prossimo mese. Il premier britannico ha inoltre ribadito, prima dei colloqui a Parigi, che "in nessuna circostanza" il governo di Londra istituirà controlli alla frontiera irlandese dopo la Brexit.
Con tutto ciò, Macron continua a sostenere che il futuro del Regno non può che essere in Europa, sottolineando che la Brexit del 31 ottobre non è una scelta dell'UE. Questo rivolgendosi a Johnson ha inoltre affermato che: "La relazione tra il Regno Unito e la Francia è essenziale e inalterabile. Vedo nella scelta di recarsi a Parigi, la necessità di voler mantenere questa relazione privilegiata. Lavoriamo insieme". Un alto funzionario dell'UE ha affermato che i leader europei "si aspettano dettagli" da Johnson su come sostituire il backstop o i colloqui, al vertice del G7 ospitato da Macron a Biarritz nel fine settimana, sarebbero inutili.
Fonte: Financial Times
