REGNO UNITO E COVID-19 - RIEPILOGO DELLE MISURE SANITARIE E ALCUNE OSSERVAZIONI

La strategia del Regno Unito per affrontare l'epidemia di Covid-19 appare notevolmente diversa da quella seguita dall'Italia e da quasi tutti gli altri paesi europei. Nessune misura di allontanamento sociale è ancora stata presa dal governo britannico. Per il momento solo “l'immunizzazione di gregge” è stata menzionata come modo efficace per combattere la malattia anche se la capacità del SSN rischia di essere presto sovraffollata.

Durante una conferenza stampa giovedì scorso, Boris Johnson ha anticipato che molte famiglie perderebbero i loro cari e l'infezione non può essere ora contenuta. Pertanto il Regno Unito sta entrando nella fase di “ritardo”, cercando di spostare di picco dell’epidemia ai mesi estivi. Johnson ha menzionato più di una volta la necessità di lavarsi le mani e ha raccomandato alle persone con lievi sintomi d'influenza di rimanere a casa per alemo una settimana. Il primo ministro ha spiegato che il distanziamento sociale è ad oggi prematuro. Un'altra decisione interessante è stata che, d'ora in poi, solo le persone negli ospedali sarebbero state testate per il virus. Tra le varie misure future previste, per gli over 70 e i soggetti vulnerabili verrà richiesto di autoisolarsi per un massimo di 4 mesi.

Inoltre, il governo preparerà il SSN per il grande numero di richieste di assistenza, in particolare acquistando il maggior numero di ventilatori possibile. Il numero totale di ventilatori nel Regno Unito è di circa 5.000 unità; il governo sta mobilitando l'industria manifatturiera per la produzione di altri ventilatori; gli hotel verranno convertiti in ospedali; verranno acquistati migliaia di letti d'ospedale privati. Le forze armate potrebbero essere mobilitate per aiutare a fornire assistenza.

Domenica 15, il numero delle vittime è salito a 35 con 1.372 confermati infetti su 40.279 testati. Secondo il governo, il numero totale reale di l'infezione è probabilmente superiore a 10.000. La Scozia all’opposto ha ha deciso di interrompere gli eventi che riuniscono più di 500 persone. Molte aziende hanno già la maggioranza dei dipendenti che lavorano in remoto. Gli eventi sportivi vengono annullati in tutto il Regno Unito da iniziativa degli organizzatori, elezioni locali sono state rinviate. Alcune scuole stanno chiudendo. Perfino la regina ha cancellato due importanti eventi pubblici.

La non decisione del governo inglese è stata duramente criticata dalla comunità scientifica, dagli oppositori politici e anche da alcuni conservatori politici. Il governo ha promesso che pubblicherà i dati scientifici e che hanno permesso la delineazione del suo approccio. La particolarità dell'approccio del governo all'emergenza Covid-19 in il confronto con la posizione di altri paesi europei è sorprendente. Qui proviamo a segnalarne alcuni questioni che, nel complesso, a nostro avviso potrebbero indebolire l'approccio del governo britannico.

1) Il collegamento internazionale. Se, i paesi che sono ora in stato di blocco, sconfiggono la diffusione del virus a livello nazionale, rischiano di importare nuovamente l'infezione in futuro da paesi che si trovano in una diversa fase del contagio.

2) Decisioni private. Anche se il governo non ha ancora deciso di attuare misure di allontanamento sociale, varie entità come associazioni e individui hanno già deciso. Questo fatto potrebbe spingere il governo per portare avanti alcune azioni pianificate.

3) Tempi. Ritardare il distanziamento di qualche settimana potrebbe essere troppo tardi per attenuare l'impatto sul SSN.

4) Immunità di gregge. Non è ancora scientificamente provato che gli umani possano sviluppare immunità di lunga durata.

 

Fonte: Delegazione della Banca d’Italia – Londra 

Ufficio dell’Addetto Finanziario – Ambasciata d’Italia a Londra