Il 19 febbraio 2020, il governo britannico ha esposto i dettagli del sistema di immigrazione basato sui punti che entrerà in vigore il 1° gennaio 2021, una volta terminata la libertà di circolazione con l'Unione europea (UE). Tratterà equamente i cittadini dell'UE e di paesi terzi e mirerà ad attirare persone che possono contribuire all'economia del paese. I cittadini irlandesi continueranno ad essere in grado di entrare e vivere nel Regno Unito come fanno ora.
Procedura di richiesta del visto Le nuove regolamentazioni per l'immigrazione apriranno dall'autunno 2020 per le domande di lavoro, soggiorno e studio nel Regno Unito. Si dovranno fornire le proprie informazioni biometriche e sarà possibile richiedere e pagare il visto online.
Cittadini UE, SEE e svizzeri: per la maggior parte dei visti servirà solamente una foto digitale del proprio viso utilizzando un'app per smartphone. Non serviranno le impronte digitali. Per alcuni casi specifici occorrerà invece recarsi in un centro per la domanda di visto all'estero per scattare la foto.
Cittadini extracomunitari: occorrerà inviare le proprie impronte digitali e una foto al centro per la domanda di visto all'estero.
Lavoratori: il sistema basato sui punti includerà un percorso per lavoratori qualificati che hanno un'offerta di lavoro da parte di un datore di lavoro approvato. A partire dal gennaio 2021, il lavoro offerto dovrà avere un livello di abilità richiesto di RQF3 o superiore (equivalente a un livello A). Inoltre si dovrà essere in grado di parlare inglese e la soglia minima salariale generale sarà ridotta a £ 25.600. Se il guadagno fosse minore - ma non meno di £ 20.480 – è comunque possibile fare richiesta (applicando punti "scambiando" caratteristiche specifiche a fronte dello stipendio). Ad esempio, un'offerta di lavoro in un ambito in carenza o un dottorato di ricerca rilevante per il lavoro.
Lavoratori meno qualificati: non ci saranno forme di immigrazione specifica per coloro che non soddisfano le competenze o la soglia salariale. Il regime pilota stagionale per i visti agricoli sarà ampliato, riconoscendo la notevole dipendenza che questo settore ha dai lavoratori temporanei con scarse qualifiche.
Datori di lavoro: nel caso dei datori di lavoro che intendono sponsorizzare migranti qualificati dal 2021 ma che attualmente non sono sponsor approvati, occorre iniziare a valutare la procedura di approvazione già da ora.
Schema globale dei talenti: aperto ai cittadini dell'UE, SEE e svizzeri e consentirà a scienziati e ricercatori altamente qualificati di entrare nel Regno Unito senza un'offerta di lavoro.
Studenti e laureati internazionali (UE, SEE e svizzeri): potranno richiedere un visto per studiare nel Regno Unito se:
- è stato offerto loro un posto in un corso
- sonno parlare, leggere, scrivere e capire l'inglese
- hanno abbastanza fondi per sostenere sé stessi e pagare il corso
Una nuova forma di immigrazione per laureati sarà disponibile per gli studenti internazionali che hanno completato una laurea nel Regno Unito dall'estate del 2021. In questo modo sarà possibile lavorare o cercare lavoro nel Regno Unito a qualsiasi livello di abilità per un massimo di 2 anni.
Altre forme di visto
Visti di lavoro a breve termine: in settori specifici (l'attuale "Livello 5") e i visti per investitori, sviluppo aziendale e talenti (l'attuale "Livello 1") saranno aperti ai cittadini dell'UE.
Visitare il Regno Unito: i cittadini UE, SEE e svizzeri e altri cittadini non titolari di visto non necessiteranno di un visto per entrare nel Regno Unito quando visitano il Regno Unito per un massimo di 6 mesi. Tutti i migranti che desiderano entrare nel Regno Unito per altri motivi (come lavoro o studio) dovranno richiedere un visto in anticipo.
Cittadini dell'UE che vivono nel Regno Unito entro il 31 dicembre 2020: per il cittadino UE, SEE o svizzero che vive nel Regno Unito prima del 31 dicembre 2020, (e famiglia) potrà presentare una domanda al regime di insediamento dell'UE per continuare a vivere nel Regno Unito dopo il 30 giugno 2021.
Attraversare il confine con il Regno Unito: i cittadini di Australia, Canada, Giappone, Nuova Zelanda, Stati Uniti d'America, Singapore e Corea del Sud - con un chip biometrico nei loro passaporti - continueranno ad essere in grado ePassport per attraversare il confine all'arrivo. Anche i cittadini dell'UE, SEE e Svizzera potranno utilizzare i cancelli ePassport (utilizzando un passaporto valido). Le carte d'identità nazionali UE, SEE e svizzere per l'ingresso non saranno più valide dopo il 2020. Tuttavia, se si vive nel Regno Unito da prima del 31 dicembre 2020 e si dispone di uno status ai sensi del sistema di insediamento dell'UE, sarà possibile utilizzare la carta d'identità nazionale per entrare almeno fino al 31 dicembre 2025.
Dimostrare lo status di immigrazione nel Regno Unito
I cittadini dell'UE, del SEE e della Svizzera useranno un servizio online per visualizzare il loro stato di immigrazione e per dimostrare il loro status ad altri. I cittadini di paesi terzi continueranno a utilizzare un documento fisico per dimostrare il loro stato di immigrazione. Datori di lavoro, proprietari e fornitori di servizi pubblici continueranno ad accettare passaporti e carte d'identità dei cittadini dell'UE come prova del loro status di immigrazione fino al 30 giugno 2021.
Fonte: Gov.UK
