Una vetrina per l’Italia e il gusto italiano. Si apre il 13 novembre l’8° edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo, un’iniziativa annuale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, sviluppata per promuovere le tradizioni culinarie italiane e la conoscenza enogastronomica come tratto distintivo dell’identità e della cultura italiana.
A dare il via all’attività promozionale due eventi organizzati dall’Ambasciata d’Italia a Lubiana: il 13 novembre il convegno sulla riscoperta dei cereali di antica tradizione romana come preziosi ingredienti per ricette di cucina, con la partecipazione di esperti del Cerealia Festival e attività di laboratorio alla presenza di studenti del BIC Biotechnical Educational Centre di Lubiana; il 14 novembre la serata dedicata alla promozione dell’Aperitivo italiano, con dimostrazioni dal vivo di barman della migliore tradizione italiana.
Il Consolato Generale di Capodistria propone il 16 novembre la tavola rotonda Un espresso di conoscenza sul consumo del caffè sostenibile, ecologico e salutare ed in concorso con l’Ambasciata d’Italia a Lubiana un originale evento di promozione del vino italiano con tecniche di degustazione in programma per il 29 novembre a Nova Gorica.
L’edizione presentata in Slovenia quest’anno viene infatti arricchita del tema della condivisione oltre confine: la nomina a Capitale Europea della Cultura 2025 delle confinanti città di Gorizia e Nova Gorica fornisce lo spunto per una serata dedicata alle specialità gastronomiche della cucina transfrontaliera del territorio goriziano. La Lokanda Devetak, ubicata a poca distanza dal confine, porta la propria testimonianza di una tradizione culinaria che si tramanda da 150 anni. Ad accompagnare le pietanze la Cantina Gradis’ciutta propone un vino simbolo di condivisione: il Sinefinis Rebolium, frutto di pregiati vigneti italiani e sloveni, è l’emblema della collaborazione tra Slovenia e Italia, all’insegna dell’eccellenza e della valorizzazione del territorio. Serata organizzata dall’Ufficio ICE di Lubiana, sotto l’egida dell’Ambasciata d’Italia.
Segue il consueto appuntamento dello Slovene Wine Festival (16-17/11/2023) con una presenza istituzionale italiana organizzata da ICE Lubiana: l’evento, di grande richiamo nella capitale slovena, è un’occasione per esporre e valorizzare le eccellenze agroalimentari italiane.
Questa edizione della settimana della cucina italiana nel mondo rappresenta anche la cornice per la promozione della candidatura della cucina italiana a Patrimonio Immateriale dell’UNESCO.
L’Ufficio ICE di Lubiana si dedica da sempre alla promozione dei prodotti agroalimentari e vinicoli italiani in Slovenia. In sinergia con le istituzioni italiane presenti nel paese, dedica ampio spazio a iniziative promozionali e formative rivolte a un pubblico di operatori del settore e consumatori con l’obiettivo di ampliare la conoscenza della genuinità e salubrità dei prodotti e di contrastare il fenomeno dell’Italian sounding.
L’interscambio commerciale tra Italia e Slovenia ha registrato ottimi risultati nel 2022, posizionando la Slovenia per l’Italia al livello di importanti Paesi del G20 quali Canada, Brasile e Arabia Saudita. Pur nel rallentamento generalizzato dell’interscambio che caratterizza gli ultimi mesi dell’anno in corso, l’Italia continua a performare bene nel comparto agroalimentare: i dati dei primi sette mesi del 2023 posizionano l’Italia come primo fornitore della Slovenia, con oltre 340 milioni di euro di importazioni, una crescita del 20,8% rispetto allo stesso periodo del 2022 e una quota dell’11,9% sul totale delle importazioni slovene del comparto agroalimentare.
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