Nei primi tre mesi di quest'anno le esportazioni slovene sono cresciute in valore più delle importazioni e a marzo hanno comunque superato entrambe il tetto dei 5 miliardi di euro: le prime hanno raggiunto 5,2 miliardi, le seconde 5,3 miliardi. Come riporta l’Ufficio Nazionale di Statistica, la crescita del valore del commercio estero è però generalmente rallentata, soprattutto negli scambi con gli Stati membri dell'UE, con le importazioni da questi ultimi diminuite a marzo su base annua, mentre la crescita delle esportazioni è stata piuttosto modesta. Per la prima volta da gennaio 2021, il valore anno su anno delle importazioni dagli Stati membri dell'UE - che rappresentano tradizionalmente i principali paesi partner - è diminuito (del 9,1%), ma anche la crescita delle esportazioni verso questi paesi è stata la più bassa da febbraio 2021 attestandosi al 2,5%. Nel 2021 le importazioni erano cresciute molto più delle esportazioni, e nella seconda metà dell'anno scorso questa tendenza aveva iniziato a invertirsi: a marzo 2023, per il quinto mese consecutivo, le esportazioni sono cresciute anno su anno più delle importazioni. Nonostante ciò, il saldo commerciale rimane negativo e la copertura di import ed export è stata del 97,9%. In valore, nel 1° trimestre di quest’anno le esportazioni sono state pari a 14,4 miliardi di euro, mentre le importazioni a 14,5 miliardi di euro. Il peso sempre crescente delle operazioni di trasformazione ha nuovamente influenzato la struttura delle esportazioni e delle importazioni per paese: la differenza più evidente è il commercio con la Svizzera, che continua a figurare come primo partner commerciale della Slovenia. Infatti, al netto delle operazioni di trasformazione, la Germania è ancora il partner più importante del Paese, seguito dall’Italia, sia nelle esportazioni che nelle importazioni. (ICE LUBIANA)

Fonte notizia: Istituto Sloveno di Statistica