Tunisi –Sono sotto  i riflettori della stampa da mesi le difficoltà che si presentano in campo economico e politico, i progressi delle riforme e le necessità in termini di sostegno e assistenza della Tunisia, Paese nel quale le aziende UE contano oggi oltre 3300 aziende locali che fruiscono di IDE europei in tutto o in parte .La UE e il primo partner della Tunisia  “La Tunisia è un partner strategico dell’Ue a tutti i livelli, e gli investimenti privati possono svolgere un importante ruolo per rafforzare e diversificare la cooperazione tra le due parti”, ha affermato Jan Koopman, Direttore Generale delle politiche di vicinato e allargamento della UE in occasioni di più incontri svolti con Ministeri locali  ed ha sottolineato la disponibilità dell’Ue a proseguire il dialogo e i negoziati sui programmi di partenariato per il prossimo periodo, evidenziando l’importanza del coordinamento con altri donatori per rendere più efficaci i programmi di sviluppo e di riforma. L’Ue è inoltre pronta a sostenere il governo tunisino nei negoziati con il Fondo monetario internazionale, ha aggiunto Koopman, sottolineando la necessità di accelerare il ritmo di attuazione delle riforme. Samir Saied il Ministro dell'Economia ha più volte affermato che le opportunità di rafforzare la cooperazione e gli investimenti europei in Tunisia sono molteplici, in particolare nei settori più promettenti: energie rinnovabili, idrogeno verde, desalinizzazione dell’acqua di mare, trattamento e riutilizzo delle acque reflue, industrie farmaceutiche, automotive, ricerca e innovazione. (ICE TUNISI)

Fonte notizia: LA PRESSE