Il Consiglio dei ministri bulgaro ha adottato la Tabella di marcia nazionale per le tecnologie dell’idrogeno che si inserisce nel pacchetto delle riforme previste dal Piano di ripresa e resilienza. La tabella di marcia fornisce importanti indicazioni sulle sfere in cui sarà possibile utilizzare l’idrogeno verde e il tipo di idrogeno attualmente in uso dalle industrie locali. Per quanto riguarda il progetto per la realizzazione della valle dell’idrogeno ZAgora sustainable HYdrogen Region – ZAHYR, presentato ai bandi della Clean Hydrogen Joint Undertaking presso il programma quadro Horizon Europe, esso è ritenuto il progetto pilota per la promozione dell’economia basata sull’idrogeno in Bulgaria. Il progetto è stato approvato dalla Commissione europea e la sua realizzazione inizierà nel mese di giugno, quando è attesa l’erogazione del finanziamento. Il termine per la realizzazione è di 5 anni. Il progetto che si realizzerà nella Regione di Stara Zagora riunisce 17 partner di 4 paesi (Bulgaria, Ungheria, Lettonia e Germania), tra cui imprese dei settori energia, trasporti e metalmeccanico, associazioni di categoria, autorità locali e la Trakia University. Il progetto prevede la costruzione di un impianto fotovoltaico e la conversione dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili in idrogeno, che potrà poi essere utilizzato per settori ad alta intensità energetica come la produzione industriale o il trasporto.Il progetto è tra i progetti approvati durante il primo bando lanciato nell’ambito del programma Horizon Europe nel 2022. Il valore complessivo del progetto è di 30 milioni di euro, di cui 8 milioni sono garantiti dal finanziamento europeo a fondo perduto. Il governo cerca di attrarre anche investitori privati nella realizzazione del progetto. Per maggiori informazioni potete consultare la presentazione sul sito della Clean Hydrogen Joint Undertaking.  (ICE SOFIA)

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