Secondo il rapporto della Banca Mondiale si afferma che il Montenegro deve ridurre la spesa pubblica, il deficit delle finanze pubbliche ed il debito pubblico. Nel 2022 il Montenegro ha avuto il più alto tasso di crescita economica (+13%). Per il 2023, si prevede che la crescita rallenterà per il 6,3%. Il tasso di attività lavorativa è aumentato del 58,9%, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al minimo storico del 14,7%. La crescita delle esportazioni di beni e servizi è aumentata del 44% rispetto al 2021, mentre la crescita delle importazioni è aumentata del 43%. La riscossione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) è aumentata del 31% a causa della crescita dei consumi e dei prezzi, mentre il gettito statale delle accise è rimasto allo stesso livello anche se il governo ha ridotto l'importo delle accise sui carburanti. Il debito pubblico del Montenegro è diminuito dall'84% del PIL nel 2021 al 70,8% alla fine del 2022 a causa dell'aumento del PIL nominale, dell'indebitamento netto negativo e del fatto che la maggior parte del fabbisogno finanziario dello scorso anno è stato saldato dal deposito. La BM prevede che quest'anno l'inflazione ammonterà al 7,9% e che scenderà al 4% l'anno prossimo. (ICE PODGORICA)

Fonte notizia: eKapija