L’Istituto Sloveno di Statistica riporta che nel 1° trimestre 2023 il PIL della Slovenia ha registrato un incremento dello 0,7% su base annua, le esportazioni del Paese sono aumentate dell'1,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre si è avuto un calo delle importazioni pari al 3,8%. Il saldo è risultato positivo nei servizi per il quarto trimestre consecutivo e nei beni per la prima volta negli ultimi due anni. Con 5,1 punti percentuali, il contributo del surplus del commercio estero alla crescita del PIL è stato il più alto degli ultimi 10 anni. Anche il miglioramento delle ragioni di scambio ha avuto un effetto favorevole sulla bilancia dei pagamenti: sono infatti risultate positive per la prima volta dal 4° trimestre 2020. Rispetto al primo trimestre dell'anno scorso, i consumi interni sono diminuiti del 4,4%: al calo ha contribuito una significativa riduzione delle scorte di magazzino. Le due componenti più importanti della spesa interna, i consumi delle famiglie (+2,1%) e gli investimenti fissi lordi (6,5%) hanno avuto un impatto positivo sulla crescita del PIL. Le costruzioni rappresentano il settore che ha contribuito maggiormente alla crescita del valore aggiunto: +1,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per contro, le attività combinate di commercio, ristorazione e trasporti hanno avuto il maggiore impatto negativo sulla crescita del valore aggiunto. L'occupazione ha continuato a crescere, ma a un ritmo più contenuto e su base annua è aumentata dell'1,1%. La maggior parte dei nuovi posti di lavoro ha riguardato l'edilizia e la produzione. (ICE LUBIANA)

Fonte notizia: Istituto Sloveno di Statistica