La maggior parte dei professionisti creativi in Tunisia sono freelance: le nuove tecnologie agevolano da un lato il lavoro da remoto e la flessibilità, fattori che hanno portato alla presenza oggi di oltre 120.000 professionisti indipendenti nel settore, cifra ben superiore ai circa 70.000 presenti in Francia nello stesso comparto, d'altro canto la flessibilità e però anche portatrice di minori tutele e precarietà.Questo emerge dallo studio condotto nel 2022 da TICDCE-Centro tunisino per l'economia digitale, OIT - Organizzazione Internazionale del Lavoro, UNESCO.L'indagine é stata condotta su un campione di 14.000 lavoratori freelance della Tunisia: i settori più rappresentati sono moda, arte, informatica, audiovisivo. Si tratta di settori che contribuiscono fortemente allo sviluppo del PIL: nel 2022 il settore delle industrie culturali ha generato 1,5 miliardi di TND.  (ICE TUNISI)

Fonte notizia: LA PRESSE