A conclusione della visita in Mozambico di un team del Fondo Monetario Internazionale, circa due settimane fa, durante la quale si è lanciato un appello alla riduzione della spesa pubblica, il Fondo Monetario, ha ribadito la necessità per lo Stato mozambicano “di ridurre le spese eccessive” con la pubblica amministrazione.“Non è una questione di riduzione salariale. Quello che vediamo è che c’è stata una spesa eccessiva nel servizio civile. Se guardiamo al 2022 e immaginiamo che l’80% dei ricavi sia stato utilizzato per le spese del personale, allora rimane poco per il servizio del debito. Le spese del servizio pubblico hanno un peso molto grande all’interno del Bilancio dello Stato, prima di ricorrere a un confronto tra la situazione mozambicana e quella di altri Paesi della regione: “La spesa media della pubblica amministrazione nell’Africa sub-sahariana è intorno all’8% del Pil. Nel 2022, in Mozambico, era il doppio”, ha puntualizzato. Molte micro, piccole e medie Imprese hanno lamentato gli alti tassi di interesse praticati dalle banche, che non consentono loro di accedere al credito per finanziarsi, situazione che riflette la politica della Banca Centrale del Mozambico che, per contenere l’inflazione, ha negli ultimi mesi ha rivisto al rialzo il prime rate del sistema finanziario, ora fissato al 23,50% per il mese di maggio. (ICE MAPUTO)

Fonte notizia: InfoAfrica