Il governo e i membri della coalizione multicolore hanno festeggiato per tutto il fine settimana la riduzione del numero di persone che ricevono l'assicurazione contro la disoccupazione, ma il dato non è così positivo come vogliono far credere. Il governo ha festeggiato la riduzione del numero di persone che ricevono il sussidio di disoccupazione, popolarmente noto come assicurazione contro la disoccupazione. Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, Pablo Mieres, ha elogiato una presunta "riattivazione economica". Ma la realtà è diversa: la diminuzione del numero di lavoratori coperti dall'assicurazione di disoccupazione è dovuta al fatto che la maggior parte di essi è stata licenziata. "Abbiamo ottime notizie. Ovviamente si tratta di una misurazione di un mese. Dobbiamo continuare a guardare i dati per vedere come vengono. Dall'inizio del 2023 abbiamo avuto una tendenza alla riduzione del numero di lavoratori in cassa integrazione, e ad aprile c'è stata una riduzione significativa", ha detto il Ministro Pablo Mieres in una conferenza stampa. Riduzione dunque del numero di lavoratori con assicurazione contro la disoccupazione, ma non buone notizie. Secondo il MTSS, 13.289 persone hanno smesso di ricevere l'indennità di disoccupazione, di cui il 37% è stato reintegrato nel proprio posto di lavoro e il 63% perché licenziato. Un'altra notizia non molto positiva è stata l'ingresso di 8.624 nuovi lavoratori nell'assicurazione: il 58,2% a causa di un licenziamento e il 41,8% a causa di una sospensione temporanea. Per quanto riguarda i settori considerati nel rapporto, le riduzioni più consistenti si sono registrate nel settore dell'agricoltura, silvicoltura e pesca con 3.130 lavoratori in meno, nell'industria con 1.470 lavoratori e nella sanità con 477 lavoratori in meno. D'altra parte, nel settore del commercio c'è stato un aumento di 534 lavoratori in cassa integrazione. (ICE BUENOS AIRES)

Fonte notizia: Giornale LA RED 21 23/05/2023