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25 Maggio 2023

Slovenia

APERTE LE GIORNATE DELL'INDUSTRIA SLOVENA DEL LEGNO.

La Slovenia è ricca di legname, che necessita di una corretta gestione, ed è essenziale che l'industria slovena del settore cominci ad esportare principalmente semilavorati e prodotti finiti, piuttosto che tronchi, che non hanno un alto valore aggiunto. E’ quanto è emerso ieri dall’evento di apertura delle Giornate dell'industria del legno a Laško, nella Slovenia centrale. L'evento ha dato il via a due giorni dedicati all'industria del settore ospitati dall'agenzia SPIRIT e dal Ministero dell'Economia. Particolare attenzione viene dedicata alle attuali sfide energetiche, alle catene di approvvigionamento nell'industria del settore, agli incentivi allo sviluppo e alla e digitalizzazione. In apertura, le dichiarazioni del Ministro dell’Economia, del Turismo e dello SPort Matjaž Han - riportate dall’Agenzia STA - hanno posto l’accento sul fatto che il legno è una risorsa sostenibile e rinnovabile, la cui lavorazione richiede molta meno energia rispetto a qualsiasi altra materia prima. Il Ministro ha proseguito affermando che l'anno scorso il governo ha stanziato 35 milioni di euro per aumentare la capacità dell'industria della lavorazione del legno, e 85 milioni di euro in totale, intervenendo anche in altri settori collegati, come le risorse umane. Han ha anche osservato che l'industria della lavorazione del legno ha registrato buoni risultati negli ultimi anni, anche grazie all'accresciuto ruolo dello Stato. Ad esempio, le esportazioni nel 2022 sono aumentate da 1,37 miliardi di euro a oltre 1,5 miliardi di euro rispetto all'anno precedente. Attraverso la collaborazione con le istituzioni educative, i posti di lavoro nell'industria della lavorazione del legno vengono presentati e promossi agli studenti. Come riferisce la STA, le aziende del settore stanno registrando buoni risultati negli ultimi tempi e in pochi anni la quantità di legno lavorato è passata da 1,5 milioni di metri cubi a 2,1 milioni e gli utili sono saliti nel 2021 a 100 milioni di euro. Tuttavia, nel corso del convegno è stato fatto presente che quest'anno le aziende slovene devono far fronte a un calo degli ordini del 10-20% e l'industria della lavorazione del legno non fa eccezione. La Slovenia è ricoperta da foreste per circa il 60% e dispone di specie arboree che ben si prestano all’uso nell’industria del legno (faggio, quercia, acero, larice, abete e abete rosso). Questo lo rende il terzo paese all’interno dell’UE per disponibilità di materia prima, dopo Svezia e Finlandia. (ICE LUBIANA)


Fonte notizia: media locali