I dirigenti di Falabella hanno risposto alle preoccupazioni del mercato dopo gli ultimi risultati dell'azienda, che registrano un terzo trimestre consecutivo con perdite e un calo dei ricavi del 6,3%. Nell'ultima comunicazione con gli investitori, il direttore generale, Gaston Bottazzini, aveva già anticipato che il dinamismo dei consumi sarebbe rimasto basso nella prima metà del 2023 e questa volta ha sottolineato che l'andamento del primo trimestre è rimasto coerente con tale trend. "Questo, ovviamente, ha comportato un aumento temporaneo dei nostri livelli di leva finanziaria, che è una delle nostre aree di lavoro e l’operazione è stata molto focalizzata sull'esecuzione del piano di efficienza", ha affermato il dirigente. Bottazzini ha assicurato di aver già compiuto "alti livelli di progresso" in detto piano e ha affermato che gli effetti dovrebbero essere più visibili una volta lasciati alle spalle gli "impatti una tantum" che l’applicazione ha dato come risultato. L'indebitamento, appunto, è stato uno dei temi più richiesti dagli investitori. La società ha dichiarato di essere a suo agio con livelli di leva finanziaria di 3x e, a marzo di quest'anno, questa cifra era di 7,3x. Il direttore finanziario della società, Alejandro González, ha sostenuto che data la "volatilità dello scenario dei consumi" è difficile per quest'anno raggiungere i livelli desiderati, ma ha sottolineato che questa è la terza volta che Falabella deve affrontare livelli di indebitamento simili e che, come management, stanno valutando altre opzioni per accelerare il recupero finanziario. "Stiamo cercando modi più strutturali per ridurre l'indebitamento della società che non siamo pronti a rivelare, ma adotteremo misure aggiuntive", ha aggiunto Bottazzini. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: El Financiero