A metà maggio, le principali aziende del settore alimentare francese, rappresentate dalle rispettive categorie, hanno accettato di riaprire le trattative sui prezzi con la grande distribuzione su richiesta del Ministro dell’Economia Bruno Le Maire. "Significa che i prezzi saranno rinegoziati al ribasso e in anticipo, così potremo spezzare la spirale inflazionistica", ha dichiarato il Ministro.L'Associazione delle industrie alimentari si incarica di coinvolgere nelle discussioni i 75 maggiori produttori alimentari in Francia, dal momento che il prezzo dei loro prodotti è aumentato di oltre il 10% durante gli accordi presi a marzo con la distribuzione. Le PMI, che temevano di sopportare il peso di questa riduzione dei prezzi, sono escluse da queste rinegoziazioni, così come i produttori di latte e gli industriali che tirano un sospiro di sollievo. “Non ci sarà alcuna rinegoziazione generalizzata. Gli sforzi degli attori della trasformazione lattiero-casearia per mantenere un prezzo del latte che garantisca una remunerazione equa per i produttori di latte sono riconosciuti", ha accolto con favore la Federazione nazionale dell'industria lattiero-casearia (FNIL). (ICE PARIGI)

Fonte notizia: CD - Les Echos, 17/05/2023