Nel 2022, iI volume del pescato in Giappone e' diminuito del 7,5% rispetto all'anno precedente, raggiungendo il minimo storico di 3,85 milioni di tonnellate.  E’ quanto risulta dai dati resi noti il 30 maggio dal Ministero dell'Agricoltura, delle Foreste e della Pesca. La causa e' da attribuirsi al riscaldamento globale.Il totale, che include il pesce d'allevamento, e’ il più basso da quando sono stati resi disponibili i primi dati comparabili nel 1956 e segna il secondo anno consecutivo di calo. Il libro bianco annuale sulla pesca afferma che il fenomeno continuerà probabilmente nel lungo termine a causa dell'aumento della temperatura del mare.Oltre al riscaldamento globale, anche l'eccessivo sfruttamento delle risorse ittiche ha contribuito a far diminuire il volume di pesce pescato.Per comprendere e gestire meglio le risorse marine, il governo intende aumentare il numero di specie ittiche monitorate dalle 50 dell'anno fiscale 2018 a circa 200 entro la fine di marzo del 2024. (ICE TOKYO)

Fonte notizia: Mainichi Shimbun