Abuja – L’aumento della domanda e l’accesso limitato al forex per frenare le importazioni sono alcuni dei fattori che hanno guidato l’aumento della produzione locale di piastrelle in Nigeria. Questo è il bilancio di una ricerca di mercato condotta da Nairametrics, che afferma che il Paese non dipende più interamente dalle importazioni per soddisfare la domanda locale di piastrelle poiché il prodotto viene attualmente fabbricato localmente su scala e qualità sufficientemente buone da soddisfare le richieste locali.Motivando la sua decisione con la necessità di stimolare la produzione locale frenando l’eccessiva domanda di forex, nel 2015, la Banca centrale della Nigeria (Cbn) ha introdotto una politica che elencava 41 articoli resi non validi per la valuta estera sul mercato ufficiale dei cambi, tra cui materiale da costruzione, incluse le piastrelle vetrificate e ceramiche. La controversa decisione di vietare le importazioni ha inizialmente scosso il commercio locale, soprattutto per gli importatori, e innescato un deprezzamento multiplo del tasso di cambio nei successivi quattro anni. Tuttavia, con la pandemia di covid-19, il governo nigeriano ha sbloccato numerosi pacchetti di stimolo per alimentare la crescita in tutti i settori chiave dell’economia, compreso il settore immobiliare, portando le aziende manifatturiere locali a produrre piastrelle di qualità ed economicamente vantaggiose su una scala che ora le sta aiutando competere con le loro controparti straniere.Intervistato da Nairametrics, il  presidente del settore non metallico e minerale dell’Associazione dei produttori della Nigeria (Man), Mallinson Afam Ukatu, ha ritenuto che “poiché le costruzioni sono in aumento e l’interesse delle persone a possedere le proprie case sta crescendo, l’industria locale delle piastrelle ha grandi prospettive e potenzialità se il governo darà il sostegno tanto necessario al settore”. Ha inoltre spiegato che un altro fattore che ha portato alla maggiore adozione di piastrelle prodotte localmente è la loro conformità all’ambiente della Nigeria. “Il crescente patrocinio delle piastrelle locali ha a che fare con la conformità con il nostro ambiente; alcune tessere straniere non sono conformi al nostro sistema. Secondo uno studio sui fattori ambientali che influenzano i progetti di costruzione in Nigeria, l’umidità, le precipitazioni, la temperatura e il vento possono causare l’espansione o la contrazione delle piastrelle che nel tempo possono causare crepe o rotture”, ha precisato.La ricerca di Nairametrics ha suggerito che il prezzo di una piastrella per pavimenti in granito 60 per 60 varia da 3300 a 3900 naira per cartone, contro un prezzo fino a 10.000 naira per cartone di piastrelle spagnole o italiane di alta qualità dalle stesse dimensioni. I risultati di Nairametrics hanno mostrato che ora ci sono circa otto principali aziende produttrici di piastrelle in Nigeria, alcune delle quali includono Goodwill Ceramic Nigeria Limited, Golden Crown Ceramic Tiles Nigeria Limited, Time Ceramics Nigeria Limited, Royal Ceramics Nigeria Limited e Nispo Porcelain Limited. Ironia della sorte, i cinesi hanno investimenti in sei delle otto aziende produttrici di piastrelle di ceramica in Nigeria, mentre gli indiani hanno investimenti in altre due.In Nigeria, si prevede che l’urbanizzazione e l’aumento della popolazione alimenteranno la crescita del mercato immobiliare. Oltre ai progetti abitativi finanziati dal governo, è probabile che la crescita nella costruzione di spazi per uffici, centri commerciali, alloggi e altri spazi di servizio in tutto il Paese aumenti ulteriormente in futuro la domanda di piastrelle. (ICE ACCRA)

Fonte notizia: Info Africa