Gli pneumatici fuori uso (NFU) sono prodotti prioritari che da gennaio 2023 hanno iniziato ad essere regolati dalla legge REP. In questo contesto, la Corte per la Difesa della Libera Concorrenza (TDLC) ha dato il via libera al primo sistema di gestione collettiva dei pneumatici, Neuvol, che ha già iniziato ad articolare il suo lavoro di valorizzazione ed estensione della vita utile dei pneumatici, ricevendo l'approvazione finale dal Ministero dell'Ambiente.  Nel suo processo di implementazione, Neuvol parteciperà a gare d'appalto con aziende che facilitano la raccolta e la valorizzazione delle NFU, sviluppando un sistema in linea con l'economia circolare.Pioneer Collective Management System for Used and End-of-Life Tires, ha iniziato a strutturare la sua attività in aprile, sotto il nome di Neuvol. Si tratta di un collettivo composto da 40 aziende associate, il cui sistema di gestione risponderà all'obiettivo di raccogliere e valorizzare pneumatici usati e fuori uso, per dare loro una nuova vita, a partire da un nuovo modello speciale di incentivi a quelle aziende che generano rifiuti di pneumatici che attualmente si valorizzano negli impianti registrati presso il Ministero dell'Ambiente. Queste procedure contribuiscono alla catena di azioni necessarie per conformarsi all'attuazione della legge REP(responsabilità estesa del produttore).Un rapporto del 2021 dell'Associazione nazionale dell'industria del riciclaggio conclude che in Cile vengono generate circa 206 mila tonnellate di pneumatici all'anno, di cui solo l'11,3% del materiale disponibile nel paese è valutato. La capacità tecnica installata consentirebbe di riciclare il 40,4% del materiale disponibile, una cifra che potrebbe essere raggiunta se si recuperassero più pneumatici. Entro il 2024, la capacità tecnica installata per il riciclaggio nel paese raggiungerà il 78,5%. Per ottenere una capacità di utilizzo ottimale, i sistemi di gestione collettiva devono essere autorizzati dal Ministero dell'Ambiente per iniziare a funzionare.  La legge 20.920 ha come strumento principale la responsabilità estesa del produttore (REP) e stabilisce che ci deve essere un quadro per la gestione dei rifiuti, una responsabilità estesa del produttore e la promozione del riciclaggio. In questo senso, sottolinea che i produttori di prodotti prioritari – come i pneumatici – sono responsabili della gestione dei loro rifiuti, anche dopo la commercializzazione dei loro prodotti nel paese.  Questo è regolato attraverso la Legge e decreti supremi elaborati dal Ministero dell'Ambiente, che stabiliscono obiettivi per la raccolta e il recupero dei rifiuti da ciascuno dei prodotti prioritari. Sottolinea che questi obiettivi devono essere raggiunti attraverso un Sistema di Gestione, costituito da organizzazioni che fungono da meccanismo strumentale per i produttori - individualmente o collettivamente - per rispettare gli obblighi stabiliti dalla legge REP, attraverso l'attuazione di un Piano di Gestione.  Il 20 gennaio è entrata in vigore la legge REP per gli pneumatici fuori uso (NFU). Da quella data, tutti i produttori – compresi gli importatori di pneumatici, sia di ricambio che di auto nuove – devono aderire a un sistema di gestione per rispettare gli obiettivi e gli obblighi associati.  (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: Diario Sustentable del 07.06.23