In occasione dei suoi incontri annuali, in corso a Sharm el Sheikh in Egitto, la Banca africana di sviluppo (Afdb) ha presentato quattro progetti di energia rinnovabile, dal valore complessivo di 1,5 miliardi di dollari. Secondo un comunicato stampa pubblicato dall’Afdb, i progetti presentati “riflettono la crescente urgenza in Africa, la regione più vulnerabile al cambiamento climatico nel mondo, di accelerare l’azione per il clima, in particolare colmando i deficit di finanziamento garantendo un sempre maggiore sostegno globale al continente”. Il primo progetto riguarda “materia prima ibrida idrogeno/ammoniaca in Nord Africa” e fornirà 400 megawatt (Mw) di energia rinnovabile per produrre, senza emissioni di Co2, 183 tonnellate di materia prima di idrogeno al giorno e generare 1.000 tonnellate al giorno di ammoniaca verde in elettrolisi. Saranno necessari 27 milioni di dollari di investimento per rendere operativo questo progetto. Il secondo progetto consiste in un impianto idroelettrico da 27 Mw di cui beneficeranno 700.000 famiglie in Africa occidentale. Questo progetto “genererà 600 posti di lavoro diretti e indiretti per tutta la durata del progetto e ridurrà le emissioni di Co2 di 81.000 tonnellate all’anno”, secondo le stime di Afdb. Il terzo progetto riguarda invece il riciclo dei rifiuti di plastica nelle regioni dell’Africa occidentale, centrale e meridionale. Consentirà la “creazione di 16.000 posti di lavoro e opportunità per 20.000 raccoglitori di rifiuti” e recupererà “214.000 tonnellate di rifiuti di plastica dalle discariche” riducendo le emissioni di carbonio di 149.000 tonnellate. Il quarto progetto consiste in “un’opportunità di investire in un produttore di energia idroelettrica da 440 milioni di dollari in Africa meridionale” per produrre un totale di 544.000 megawattora l’anno di energia e comprenderà anche la distribuzione dell’acqua e elementi di prevenzione delle inondazioni.     (ICE JOHANNESBURG)

Fonte notizia: Infoafrica, 25.05.2023