L'inflazione principale del Sud Africa è rallentata più del previsto ad aprile, ma i prezzi core sono rimasti vischiosi, lasciando la porta aperta per un altro aumento di 50 punti base dei tassi di interesse quando la Reserve Bank terminerà la riunione del comitato di politica monetaria (MPC) giovedì. La Banca, che ha iniziato il ciclo di inasprimento nel novembre 2021, è alla ricerca di segnali che le sue azioni stiano avendo un impatto sull'inflazione. Ma una recente esplosione del tasso di cambio rand-dollaro ha sollevato preoccupazioni per il suo impatto sui prezzi delle merci importate come il carburante. Mentre il tasso di inflazione headline, misurato dall'indice dei prezzi al consumo (CPI), è rallentato al minimo di 11 mesi del 6,8% ad aprile su base annua, l'inflazione core è aumentata del 5,3%, dal 5,2% di marzo. L'inflazione core elimina la volatilità di cibo ed energia e riflette meglio le pressioni sui prezzi sottostanti. Gli analisti intervistati da Reuters si aspettano che la Banca inasprisca la politica di 25 punti base all'8%, ma i mercati finanziari hanno scontato una mossa più ampia, che metterà ulteriormente a dura prova le famiglie con debiti ipotecari ma sarà positiva per gli investimenti fissi. La fornitura di elettricità irregolare e inaffidabile, che aumenta il costo di fare affari nel paese, pone un maggiore rischio di rialzo per l'inflazione insieme a un rand più debole.   "Una continuazione del ciclo di rialzo mostrerebbe gli sforzi del MPC per sostenere la propria credibilità nel guidare l'inflazione verso l'obiettivo, specialmente in un momento in cui l'inflazione globale rimane elevata", ha detto in una nota l'economista della FNB Koketso Mano.   "Mostrerà anche il loro obiettivo di evitare un inasprimento insufficiente, che sarebbe più difficile da invertire e avrà implicazioni più negative per l'economia quando le aspettative di inflazione rimangono elevate e la politica deve essere molto più restrittiva rispetto alla traiettoria attuale". A differenza dei suoi omologhi nei mercati sviluppati in particolare, la Banca è stata proattiva nella gestione delle pressioni sui prezzi previste adeguando la sua politica già nel novembre 2021. Ad oggi, è aumentato di 425 punti base. A marzo, il MPC ha sorpreso con una stretta divisione dei voti in tre contro due, aumentando il tasso pronti contro termine di 50 punti base invece dei 25 ampiamente previsti. La decisione all'epoca ha rafforzato il valore del rand prima di perdere successivamente terreno a causa dei blackout sempre più profondi e, più recentemente, a causa del sentimento negativo scaturito dal litigio diplomatico tra Sud Africa e Stati Uniti sulla guerra in Ucraina. Gli economisti di Nedbank hanno affermato che il loro scenario di base prevedeva un aumento di 25 punti base, anche se c'era una possibilità di 50 punti base data la valuta più debole, il che potrebbe portare la Banca a rivedere al rialzo le sue previsioni di inflazione. “Riteniamo che l'aumento [di giovedì] sarà l'ultimo del ciclo attuale e sarà seguito con tassi stabili per il resto dell'anno. "È probabile che il ciclo di allentamento inizi nel primo trimestre del 2024", hanno affermato in una nota. La traiettoria dell'inflazione nei mercati sviluppati è ancora più alta rispetto alla storia recente e deve ancora tornare agli intervalli obiettivo, ma è ben al di sotto del picco raggiunto nella seconda metà del 2022. Il contesto globale ha avuto un'influenza sulle dinamiche dell'inflazione del Sud Africa attraverso il cambio rand-dollaro, poiché la Federal Reserve statunitense ha normalizzato il suo tasso ufficiale a un tasso più rapido negli ultimi 14 mesi circa per frenare l'inflazione dopo aver inizialmente pensato che fosse transitoria. I mercati finanziari stanno ora scommettendo che la Fed potrebbe premere un pulsante di pausa o addirittura allentare la politica più avanti nel 2023, uno scenario che dà alla banca centrale nazionale un po' di respiro. (ICE JOHANNESBURG)

Fonte notizia: Business Day, 24.05.2023