Il presidente della Camera di Commercio cubana (CCC), Antonio Carricarte, ha indicato che gli uomini d'affari americani e cubani hanno discusso delle possibilità di fare affari, scambi scientifici, cooperazione e istruzione.In una conferenza stampa, Carricarte ha evidenziato il potenziale esistente per il business dell'isola (tradizionale e privato), al fine di promuovere l'esportazione di prodotti come miele, caffè e carbone verso gli Stati Uniti.Ha sottolineato che gli scambi hanno anche affrontato le trasformazioni in atto a Cuba, la ricezione di missioni commerciali in futuro e la probabilità di interagire direttamente con le imprese cubane. Un altro elemento di interesse, ha detto, è la possibilità che le micro, piccole e medie imprese (MPMI) cubane possano connettersi con le loro controparti statunitensi.Da parte sua, il rappresentante della Fondazione Hope for Cuba, Jorge Ignacio Fernández, ha sottolineato che l'entità crea ponti con uomini d'affari interessati non solo a commerciare con l'isola, ma anche a lavorare su questioni come l'energia sostenibile, e anche con aziende di dispositivi medici interessati alla realizzazione di vaccini cubani.Secondo Fernández, il prossimo passo sarà organizzare un forum a Washington per mostrare come commerciare con Cuba.Nel frattempo, l'imprenditore americano Mark Baum ha espresso il suo interesse a conoscere il mercato cubano per determinare in quali aree è possibile collaborare.Entrambi gli uomini d'affari hanno concordato sugli effetti causati dal blocco statunitense di Cuba e dall'inclusione dell'isola nell'elenco dei paesi che sponsorizzano il terrorismo, anche se hanno sottolineato che nonostante ciò ci sono piccole possibilità che dovrebbero essere sfruttate a favore del commercio. (ICE L'AVANA)

Fonte notizia: TTC