Per costruire tutte le centrali eoliche, solari e nucleari entro il 2030 sono necessari più di 30.000 lavoratori del settore energetico.La Romania si trova in un momento senza precedenti in termini di investimenti energetici locali, con importanti finanziamenti europei, un'evoluzione verso la decarbonizzazione delle economie o tecnologie di nicchia come i reattori nucleari modulari e l'idrogeno che innescano enormi opportunità.In Romania c'è una continua richiesta di progetti di energia verde e sono in corso numerosi progetti.I progetti sull'idrogeno, sullo stoccaggio dell'energia e sull'eolico nel Mar Nero richiedono un maggior numero di persone con qualifiche di alto livello, per cui in totale la Romania potrebbe aver bisogno di 30.000 lavoratori del settore energetico per portare a termine tutti questi progetti.Tutti questi investimenti devono essere realizzati con manodopera locale e in questo senso è necessario creare centri di formazione per queste nuove competenze che l'evoluzione del settore energetico comporta.  (ICE BUCAREST)

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