Nonostante le battute d'arresto che hanno contraddistinto il Paese nell'anno in corso, sia in ambito politico che economico e che hanno generato un ambiente di incertezza e di instabilità, gli investitori stranieri continuano tuttavia a porre la Colombia tra i loro principali mercati destinatari dei loro investimenti. Ciò si evince dal recente studio denominato “En un mundo incierto, aumentan las fusiones y adquisiciones en América Latina”, realizzato dall’agenzia KPMG dopo aver intervistato 400 dirigenti di 14 paesi, che all'interno della regione latino-americana colloca la Colombia tra i paesi più ricercati dagli investitori esteri per far convogliare i loro capitali in operazioni di acquisizioni e/o fusioni (M&A) con aziende locali.Dal dossier, è emerso che la Colombia, dopo il Messico, il Brasile, la Costa Rica e il Cile è risultato il paese che grazie soprattutto alla solidità delle sue istituzioni, offre le maggiori garanzie e opportunità di investimento agli acquirenti stranieri, che nel 2022 hanno concretizzato ben 104 operazioni di fusione e 64 di acquisizione in cui sono state coinvolte imprese colombiane. (ICE BOGOTA)

Fonte notizia: https://www.semana.com/economia/macroeconomia/articulo/a-pesar-de-las-dificultades-politicas-colombi