L’associazione di categoria “Cerverceros de España” (https://cerveceros.org/) ha pubblicato un Rapporto sull'industria della birra nel 2022, che colloca la Spagna come secondo produttore in Europa, dietro la Germania e superando la Polonia, che nel 2021 occupava tale posizione.Il "sorpasso" è avvenuto a seguito dell'aumento della produzione spagnola che ha raggiunto i 41,14 milioni di ettolitri l'anno scorso, con un incremento del 18,6% rispetto ai 34,69 milioni di ettolitri del 2021. Queste cifre collocano la Spagna al nono posto tra i produttori mondiali.Il ranking delle aziende produttrici di birra  in Spagna è guidato da Mahou San Miguel (https://www.mahou-sanmiguel.com/, marchi: Mahou, San Miguel e Alhambra) con 12,81 milioni di ettolitri, in crescita del 7,2%. Al secondo posto si colloca Damm (https://www.damm.com/, marchi: Estrella Damm, Voll Damm e Turia), con 11,34 milioni (+10,5%), mentre Heineken (https://www.heinekenespana.es/, marchi: Heineken, Cruzcampo ed El Águila) si è piazzata al terzo posto con 10,07 milioni (+4,9%). I produttori Hijos de Rivera (https://corporacionhijosderivera.com/ marchi: Estrella Galicia e Cervezas 1906) e Compañía Cervecera de Canarias (https://ccc.es/ , con un’ampia varietà di marchi) completano le cinque prime posizioni.L'anno scorso le esportazioni spagnole di birra hanno raggiunto i 4,2 milioni di ettolitri, con un aumento del 13,4% rispetto al 2021. In termini di consumo interno, le vendite al canale horeca hanno superato quelle del canale food per la prima volta dal 2019. Il numero totale di produttori spagnoli di birra ha subito una flessione di 16 unità, attestandosi a 491. La regione con più centri di produzione è la Catalogna, con 110 impianti, mentre in termini di consumo spicca l'area formata dall'Andalusia e dal sud dell'Estremadura. (ICE MADRID)

Fonte notizia: Giornale economico Expansión