Secondo Cochilco (Commissione Cilena del Rame), la domanda di carbonato di litio prevede una crescita annua composta del 15,5% nel periodo 2021- 2035. Questo aumento è dovuto al maggiore consumo previsto di batterie agli ioni di litio nel settore automobilistico. Infatti, si prevede che i veicoli elettrici rappresentino il 60% del consumo nel 2021 e salgano all'83% nel 2035. Analizzando il consumo totale per composto, si nota che, sebbene nel 2021 il carbonato abbia rappresentato circa il 64% del consumo totale rispetto al 33% dell'idrossido, si prevede che l'idrossido avrà una crescita maggiore nel tempo, arrivando a una relativa parità con il carbonato entro il 2035. In parallelo, si prevede una crescita attesa della produzione mineraria con un tasso di crescita annuo composto del 12,6%. Ciò è alimentato dalla realizzazione di nuovi progetti, che contribuiranno al 55% della produzione mineraria entro il 2035. D'altra parte, lo studio riflette che il litio è diventato un'industria significativa per il Cile, rappresentando l'8,3% delle esportazioni totali di beni nel 2022. Ha superato le esportazioni di settori consolidati come quello della frutta e della salmonicoltura. Inoltre, ha praticamente raddoppiato il settore della cellulosa, della carta e altri settori, e ha triplicato l'industria vinicola. Rispetto ad altri minerali, si osserva che ha superato ampiamente il ferro e l'oro, che un tempo erano i due principali settori minerari del paese dopo il rame. Tuttavia, il rame rimane naturalmente il prodotto principale del paese, con esportazioni di 44,662 miliardi di dollari nel 2022 (Banco Central de Chile, 2023), che corrispondono a circa cinque volte le esportazioni di litio", riporta la relazione. Cochilco afferma inoltre che, a partire dal 2027, date le aspettative di una domanda in crescita superiore all'offerta, aumenteranno i prezzi di circa +680% per il carbonato e del +515% per l'idrossido nello stesso periodo. (ICE SANTIAGO)

Fonte notizia: Mineria Chilena