L’Etiopia si sta preparando ad avviare il quarto riempimento del bacino della Grande diga del millennio (Gerd), il mega sbarramento sul Nilo Azzurro. Lo ha annunciato Demeke Mekonnen, Vicepremier e Ministro degli Affari Esteri. Il riempimento avviene nonostante la ferma opposizione dell’Egitto, Paese a valle che teme di vedere ridotte le sue quote di acqua. L’enorme sbarramento è costato 4,2 miliardi ed è al centro di una disputa regionale sin da quando l’Etiopia ha avviato il progetto nel 2011. L’Egitto e talvolta il Sudan hanno ripetutamente chiesto ad Addis Abeba di interrompere il riempimento del bacino idrico e di fissare regole comuni sulla portata del fiume.“La Gerd si sta avvicinando al suo quarto riempimento. Gli ultimi tre non hanno interessato gli stati ripariali inferiori – ha affermato Demeke Mekonnen -. Il progetto è in fase di completamento, nonostante la retorica di alcuni attori che cercano di monopolizzare l’uso condiviso del fiume africano”, ha detto, aprendo una conferenza sul Nilo ad Addis Abeba.L’incontro prevede “una tavola rotonda ministeriale di alto livello”, con la partecipazione di Demeke e dei suoi omologhi ministri degli Esteri di alcune nazioni del bacino del Nilo come Uganda, Repubblica Democratica del Congo, Sud Sudan e Tanzania. Ma non sono rappresentati né il Sudan né l’Egitto, i due Paesi che si trovano a valle della diga. (ICE ADDIS ABEBA)

Fonte notizia: InfoAfrica