Le vendite al dettaglio in Giappone hanno recuperato più del previsto a maggio rispetto al mese precedente, grazie al ritorno dei turisti che hanno continuato a favorire la ripresa economica, mentre la domanda interna è rimasta resistente.Secondo quanto comunicato dal Ministero dell'Economia il 29 giugno, la spesa è aumentata dell'1,3% rispetto ad aprile mentre, rispetto a un anno fa, le uscite sono aumentate del 5,7%, grazie all'aumento delle vendite di automobili, prodotti medici e cosmetici. Anche le spese per alimenti e bevande sono aumentate. I dati sono stati probabilmente spinti dalla continua inflazione, che rimane al di sopra del 3%.Secondo la Japan National Tourism Organization (https://www.jnto.go.jp/), a maggio il numero di visitatori dall'estero è tornato a quasi il 70% dei livelli pre-pandemia, il che suggerisce che la domanda potrebbe ancora aumentare. Secondo la Japan Tourism Agency (https://www.mlit.go.jp/kankocho/en/) la spesa da parte dei turisti è già tornata a quasi il 90% dei livelli pre-pandemia nello scorso trimestre.Gli acquirenti nazionali si trovano di fronte a un quadro misto: i salari stanno aumentando, mentre l'inflazione si sta dimostrando più rigida del previsto, superando l'aumento delle buste paga.Il persistente allentamento monetario della Banca Centrale è in controtendenza rispetto alla stretta monetaria attuata all'estero per raffreddare l'inflazione. (ICE TOKYO)

Fonte notizia: Japan Times