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30 Giugno 2023

Slovenia

NUCLEARE: CON LA NUOVA PIANIFICAZIONE SPAZIO AL SECONDO REATTORE.

L'Assemblea Nazionale slovena ha approvato una nuova Strategia di Pianificazione Territoriale nazionale fino al 2050, La Strategia crea la base giuridica per le procedure di ubicazione di Krško 2, la nuova unità pianificata presso la centrale nucleare di Krško, nonché di piccoli reattori nucleari modulari se la Slovenia scegliesse di costruirli. "La transizione dal vecchio al nuovo documento strategico significa che possiamo iniziare a localizzare Krško 2", ha dichiarato ieri alla stampa Uroš Brežan, Ministro delle risorse naturali e della pianificazione territoriale - ripreso dall’Agenzia STA - dopo l’approvazione parlamentare. La Strategia non parla di un'ubicazione precisa per Krško 2, che secondo Brežan sarà oggetto di successive procedure amministrative. Precedenti dichiarazioni ministeriali indicano che è probabile che Krško 2 dovrebbe essere costruito accanto all'impianto esistente. Il documento, tuttavia, apre anche le porte alla possibilità di costruire reattori modulari più piccoli:  secondo Brežan si tratta di una tecnologia che è ancora agli inizi, ma dovrebbe maturare entro il prossimo decennio visti i progressi negli ultimi anni. Ciò che la strategia afferma esplicitamente è che la Slovenia non costruirà centrali idroelettriche sul fiume Mura, che secondo Brežan era uno degli impegni nell'accordo di coalizione. Nel complesso, le soluzioni sono "mirate a raggiungere un uso efficace, sostenibile e innovativo del territorio e a passare gradualmente a un modello partecipativo di gestione, per assicurarci che le generazioni future possano godere di un ambiente pulito, sano e di alta qualità", ha affermato il Ministro. La strategia pone quindi l'accento sul trasporto pubblico per  sviluppare trasporti urbani migliori e collegamenti interurbani. "Non vogliamo un'ulteriore espansione della rete stradale, vogliamo proteggere la natura e migliorare la qualità della vita", ha affermato Lenka Kavčič, Segretaria di Stato del ministero, sottolineando che lo Stato non sta comunque trascurando lo sviluppo rurale.  (ICE LUBIANA)


Fonte notizia: media locali