I prezzi dei prodotti alimentari francesi, che hanno registrato un ulteriore aumento del 14,1% a maggio, dovrebbero infatti assestarsi nelle prossime settimane secondo il Ministro dell’Economia Bruno Le Maire. Il ministro dell’Economia, che alla fine della scorsa settimana ha riunito i colossi dell’industria alimentare, annuncia di essersi impegnato ad abbassare, da luglio, i prezzi di «diverse centinaia di prodotti» colpiti dallo scoppio dell’inflazione. Impegno preso all’unanimità dai «75 maggiori industriali», ha dichiarato Bruno Le Maire il 9 giugno scorso. “Ciò riguarderà diverse centinaia di prodotti di consumo quotidiano. Penso a pasta, oli, pollame, cereali, mangimi per animali”, ha aggiunto. L’elenco preciso dei marchi e dei prodotti interessati gli sarà inviato nei prossimi giorni.Queste riduzioni potrebbero arrivare fino al 10%, ha affermato il ministro. I grandi produttori del settore agroalimentare hanno quindi accettato l’indicizzazione anticipata in modo che la riduzione avvenga dal mese di luglio, ha spiegato, «mentre se non ci fosse stata l’indicizzazione anticipata, sarebbe stato intorno a ottobre, settembre, o anche oltre”. (ICE PARIGI)

Fonte notizia: CD/MC Les Echos, 21/06/23