Il Giappone e l'Unione Europea (UE) hanno deciso di sostenersi reciprocamente nella fornitura stabile di metalli rari e di altre materie prime critiche, firmando un memorandum d'intesa (MOU) il 6 luglio.Per rafforzare la sicurezza economica, le due parti condivideranno informazioni sulle scorte, sulle previsioni della domanda e sulle misure di gestione delle crisi in caso di carenza di litio, cobalto e nichel, materie prime fondamentali per le batterie di accumulo dei veicoli elettrici, e collaboreranno al loro riutilizzo e allo sviluppo di nuove tecnologie.Il Giappone e l'UE hanno fissato l'obiettivo di azzerare virtualmente le emissioni di anidride carbonica e di altri gas serra, ma dipendono dalle importazioni dalla Cina, dal Sud America e da altri Paesi per la maggior parte dei metalli rari che sono essenziali per le energie rinnovabili e per altre tecnologie legate alla decarbonizzazione.L'UE ha una politica di diversificazione delle fonti di importazione e di espansione della produzione all'interno della regione e sta valutando la possibilità di promuovere la cooperazione con il Giappone.Il 4 luglio, il Giappone e l'UE hanno anche firmato un memorandum d'intesa per rafforzare la cooperazione nel settore dei semiconduttori. (ICE TOKYO)

Fonte notizia: Yomiuri Shimbun Online