Fino al 2027, la Romania beneficerà di fondi europei per 14,3 miliardi di euro per investimenti nelle infrastrutture del trasporto stradale, di cui 5,4 miliardi di euro dal Programma Trasporti 2021-2027, 5,1 miliardi di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), 3,8 miliardi di euro dal Programma Operativo Grandi Infrastrutture (POIM) e 200 milioni di euro dal Meccanismo Europeo di Interconnessione (CEF). In questo contesto, la Società nazionale di amministrazione delle infrastrutture stradali (CNAIR) si concentrerà, in via prioritaria, sullo sviluppo dei progetti PNRR, ovvero la costruzione delle autostrade A7 Ploiesti - Pascani (319 km) e Sibiu - Pitesti, le starde di collegamento alla A8 Targu Mures - Miercurea Nirajului e Leghin - Targu Neamt , sul completamento del settore mancante Margina-Holdea (13 km) dalla A1 Lugoj - Deva, sulla costruzione della tratta Nadaselu - Porta Salajului (43 km) sulla A3 - Transilvania, ma anche sulla finalizzazione dell'anello di Bucarest (A0). Allo stesso tempo, la costruzione e lo sviluppo di superstrade in fase di progettazione (come Tisita - Albita) o esecuzione (come strada express Craiova - Pitesti o Braila - Galati) e le tangenziali rimangono una priorità per CNAIR. Come obiettivo generale, CNAIR si è proposto di inaugurare circa 100 chilometri di strade ad alta velocità all'anno, obiettivo realizzabile. È quanto dichiarato dal Direttore Generale di CNAIR per la Rivista Agenda Constructiilor. (ICE BUCAREST)

Fonte notizia: agendaconstructiilor.ro