Valladolid, Spagna - Durante una sessione congiunta nel corso di una riunione informale di due giorni a Valladolid, Spagna, i Ministri dell'Ambiente e dell'Energia dell'Unione Europea hanno discusso delle aspettative per l'esito della prossima 28ª Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP28), che si terrà a Dubai alla fine del 2023.Per la Bulgaria è importante garantire un equilibrio tra le principali questioni negoziali, evitando che l'aspetto finanziario dei negoziati venga posto come prioritario a scapito di altre questioni fondamentali come la mitigazione, l'adattamento e la revisione globale dei progressi compiuti.Per quanto riguarda gli accordi finanziari, il lato bulgaro ritiene che l'assistenza finanziaria debba essere mirata, prioritariamente, ai paesi e alle comunità particolarmente vulnerabili agli effetti avversi dei cambiamenti climatici, compresi i paesi meno sviluppati e gli Stati insulari piccoli.Il Ministro dell'Ambiente e delle Acque Julian Popov ha confermato che la Bulgaria sostiene la propria candidatura per ospitare la 29ª Conferenza delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP29) nonostante il processo sia fermo. "È importante per la Bulgaria che la COP29 si svolga nell'Europa Orientale, con il nostro paese che si posiziona come forza trainante degli interessi e delle priorità della regione", ha spiegato il Ministro Popov.La decisione finale su chi ospiterà la COP29 sarà presa al più tardi durante la COP28 a Dubai. (ICE SOFIA)

Fonte notizia: bta news