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12 Luglio 2023

Slovenia

NUOVO BINARIO DEL PORTO DI CAPODISTRIA: VIA LIBERA AL PRESTITO BEI.

Dopo un ritardo di oltre quattro anni, oggi la BEI-Banca Europea per gli Investimenti ha approvato definitivamente un prestito fino a 250 milioni di euro per il binario ferroviario Divača-Capodistria. La 2TDK, società statale che gestisce il progetto attualmente valutato 1,11 miliardi di euro, dovrebbe iniziare a prelevare il prestito nel 2025, ha affermato il Ministero delle Infrastrutture ripreso dall’Agenzia di stampa STA. La BEI aveva già approvato il prestito alla 2TDK nel maggio 2019, ma aveva posto una serie di condizioni aggiuntive per l'approvazione finale, tra cui una garanzia statale, un contratto di concessione firmato, una procedura di selezione competitiva per la supervisione del progetto e vincoli relativi alla valore dei lavori di costruzione, ha spiegato il Ministero. La BEI aveva inoltre posto alcune condizioni per l'avvio dell'erogazione del finanziamento: il completamento dei lavori di scavo in tutte le gallerie, la copertura dell'intero piano finanziario, l'espletamento delle procedure ambientali e la messa a disposizione di risorse finanziarie connesse agli investimenti per l'ampliamento del porto di Capodistria. La 2TDK ha soddisfatto la maggior parte di queste condizioni nella seconda metà del 2021, quando ha anche presentato alla BEI uno studio di fattibilità e chiarito il valore delle principali opere di costruzione. A causa dell'aumento dei prezzi dei materiali e dei prodotti energetici e dell'inflazione, ha dovuto però modificare per la seconda volta il piano di investimenti, che è stato approvato dal governo il 24 maggio di quest'anno. Secondo il Ministero, oltre a tutte le condizioni richieste la BEI ha anche il rispetto degli standard ambientali e la trasparenza del progetto, noto anche come "secondo binario". La costruzione in corso del nuovo collegamento di 27 chilometri tra l'hub interno di Divača e il porto di Capodistria dovrebbe essere completata entro la fine del 2025, con i primi treni previsti sui binari nella prima metà del 2026. (ICE LUBIANA)


Fonte notizia: media locali