Le vendite di detersivi in Romania si stanno dirigendo verso la soglia dei 2 miliardi di lei (404 mil. eur) dopo un aumento del 33% in tre anni. Nel 2022 il mercato è cresciuto del 13,8% rispetto al 2021, ma l'avanzata è stata sostenuta solo dall'aumento dei prezzi.Il solo marchio Ariel "pulisce" il 41% del mercato dei detersivi per bucato che si sta rapidamente avvicinando ai 2 miliardi di lei. L'anno scorso le vendite di detersivi sono aumentate del 13,8% rispetto al 2021, un ritmo più veloce rispetto agli anni precedenti ma l'avanzata è arrivata anche in un contesto di inflazione record. Tra il 2019 e il 2022 il mercato e' aumentato in valore di un terzo, secondo calcoli di Ziarul Financiar (ZF) basati su dati Euromonitor."Le vendite di detersivi per bucato in Romania sono aumentate fortemente in valore nel 2022 ma in volumi c'è stato un piccolo calo rispetto ai due anni precedenti", affermano gli analisti di Euromonitor, segno che in realtà l'aumento è arrivato solo dall'aumento dei prezzi. Il calo dei volumi non e' stato grande ed i rumeni continuano ad acquistare prodotti "moderni" come capsule o detersivo liquido. "I consumatori stanno diventando più sofisticati e cercano prodotti specializzati", conferma la stessa fonte. Fino al 2021 compreso, il mercato è cresciuto principalmente grazie all'aumento dell'appetito dei consumatori che sperimentavano un maggiore potere d'acquisto. Dallo scorso anno, però, da quando l'inflazione ha raggiunto livelli record, le cose stanno cambiando ei consumatori sono sempre più cauti nei loro acquisti.Cinque marchi dominano chiaramente questo mercato, Ariel, Dero, Persil, Savex e Lenor insieme detengono una quota di mercato cumulativa di quasi l'86%.https://www.zf.ro/companii/vanzarile-de-detergent-se-indreapta-spre-pragul-de-2-miliarde-de-lei-21999916 (ICE BUCAREST)

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