Rabat – In Marocco, il Dipartimento per l’irrigazione e la pianificazione del territorio agricolo sta pianificando l’introduzione di 7 sistemi di irrigazione che utilizzano risorse idriche non convenzionali, in questo caso acqua marina desalinizzata.Secondo le informazioni riportate dal quotidiano locale Le Matin, l’operazione riguarda una superficie agricola totale di 71.000 ettari distribuiti in sette zone agricole della regione orientale, delle province di Tiznit, Boujdour, Chichaoua, Guelmim e delle città di Oualidia e Marrakech.Secondo i funzionari, l’iniziativa sarà attuata attraverso partenariati pubblico-privati (Ppp) per la progettazione, il cofinanziamento, la costruzione e la gestione di impianti di desalinizzazione dell’acqua di mare e/o di sistemi di irrigazione nelle aree interessate. Il progetto, che è ancora solo in fase di progettazione, sarà sottoposto a uno studio di fattibilità in vista dell’attuazione.Il Marocco sta affrontando il 5° anno consecutivo di siccità. Il deficit idrico che ne deriva è un problema per il settore agricolo, che rappresenta oltre l’85% del consumo idrico diretto annuale attraverso l’irrigazione delle colture (ICE CASABLANCA)

Fonte notizia: InfoAfrica