L'anno scorso, il settore forestale uruguaiano ha prodotto 2.711 milioni di tonnellate di polpa di cellulosa, mantenendo livelli simili al 2021, secondo i dati del Bollettino statistico pubblicato dalla Direzione forestale del Ministero dell'allevamento, dell'agricoltura e della pesca. Nel caso della produzione di trucioli e particelle non di conifere nel 2022 si è registrato un aumento della produzione di circa il 20%. Guardando alle esportazioni, le destinazioni che hanno aumentato la loro partecipazione sono state il Portogallo (aumento del 52% sia in volume che in valore FOB esportato rispetto al 2021) e Svezia (99% sia in volume che in valore). Tuttavia, per la Cina, sia i volumi che il valore FOB esportato sono diminuiti rispettivamente dell'ordine del 49% e del 43%, ha osservato il dipartimento forestale. Nel legno segato globale (sia di conifere che non) si è registrato un aumento dei volumi del 9% rispetto al 2021 e, a sua volta, nel compensato, è aumentato del 10%. Secondo i dati ufficiali, l'aumento delle esportazioni in valore è stato del 12% rispetto al 2021. Questo aumento è spiegato da diversi motivi legati ad alcuni prodotti di esportazione: è stato collocato un volume maggiore di trucioli, principalmente per il Portogallo seguito dalla Svezia in misura minore. Aumento del prezzo di una tonnellata di polpa di cellulosa, passato in termini medi annui da circa US$580/ton anno 2021 a US$700/ton anno 2022, quindi l'aumento non è dovuto ai maggiori volumi esportati ma al valore del prodotto. Nel legno segato, sia di conifere che di conifere, si è registrato un aumento di entrambi di volumi nonché il valore totale delle esportazioni rispetto all'anno 2021. Riguardo ai volumi, il legno di conifere è aumentato del 12% e quello non di conifere del 2%, il che si è tradotto in un aumento totale del FOB del 9% e del 18% per il legno tenero non segato. (ICE BUENOS AIRES)

Fonte notizia: Giornale EL PAIS - URUGUAY 17/7/2023