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18 Luglio 2023

Argentina

ARGENTINA: IL GASDOTTO PERMETTERÀ AL SISTEMA ELETTRICO DI RISPARMIARE 1,2 MILIARDI DI DOLLARI ALL'ANNO

L'avvio del gasdotto Néstor Kirchner de Vaca muerta porterà all'Argentina un significativo sollievo nei conti con l'estero e in quelli fiscali, grazie a milioni di dollari di risparmi sulle importazioni e sui sussidi.La prima fase del GPNK consente una nuova capacità di trasporto di gas naturale di 11 milioni di m3 al giorno (MMm3/d), che è stata assegnata a Cammesa. Cammesa, a sua volta, consegnerà il combustibile di Vaca Muerta ai generatori termici a prezzi inferiori rispetto ad altre alternative. Il costo del gas di Vaca Muerta e del trasporto attraverso il GPNK ammonta a 4,50 dollari per milione di BTU, rispetto agli 11,80 dollari del carbone, ai 12,40 dollari del gas boliviano, ai 14 dollari del gas naturale liquefatto (GNL), ai 16,30 dollari dell'olio combustibile e ai 21,80 dollari del diesel. Inoltre, il gas naturale è il combustibile fossile meno inquinante, quindi contribuirà a ripulire la matrice energetica e a ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2) nell'atmosfera. In questo modo, aggiungendo il funzionamento di due impianti di compressione per ulteriori 10 MMm3/d, il Mercato Elettrico all'Ingrosso (MEM) otterrà un risparmio nei primi tre anni di quasi 3,5 miliardi di dollari. Senza il gasdotto, il costo del sistema è previsto in oltre 12,85 miliardi di dollari all'anno, mentre il GPNK lo riduce a 11,65 miliardi di dollari, con uno sgravio di circa 1,2 miliardi di dollari all'anno. Misurato in unità di elettricità, il costo di generazione passerebbe da 84,30 dollari per megawattora a 76,50 dollari, con un risparmio di 7,80 dollari per MWh. Entro l'inverno del 2025, con la seconda fase del GPNK completata (da Salliqueló a San Jerónimo) e un totale di 39 MMm3/d di nuova capacità di trasmissione, di cui 25 MMm3/d saranno presi da Cammesa, i risparmi per il sistema elettrico ammonteranno a 2,2 miliardi di dollari all'anno. Pertanto, a livello fiscale, il prossimo governo dovrà affrontare meno pressioni per aumentare le tariffe, poiché il costo all'ingrosso dell'elettricità diminuirà e, quindi, la differenza tra ciò che gli utenti pagano e ciò che pagano, che è coperto dai sussidi dell'erario nazionale, sarà minore. D'altra parte, tenendo conto di opere come la reversione del gasdotto del Norte, i 3478 megawatt (MW) di potenza elettrica nell'area di concessione di Transportadora de Gas del Norte (TNG) recupereranno presto affidabilità. Attualmente, la mancanza di gas nell'Argentina nord-occidentale (NOA) e centro-settentrionale fa sì che circa 2000 MW siano inutilizzati, perché la Bolivia non fornisce combustibile a sufficienza e ci sono restrizioni logistiche per il trasporto delle alternative. Inoltre, la disponibilità di gas ed elettricità aumenterà il profilo di esportazione dell'Argentina, che potrà inviare l'elettricità in eccesso a Cile, Bolivia, Paraguay, Brasile e Uruguay durante le quattro stagioni dell'anno. La sostituzione dell'uso di combustibili liquidi (diesel e olio combustibile) nella generazione termica prolungherà anche i periodi di manutenzione da effettuare negli impianti, perché un'ora di funzionamento con il diesel equivale a 1,5-2 ore di generazione a gas e produce una maggiore usura delle macchine, che devono essere messe fuori servizio più rapidamente. In breve, l'avvio del gasdotto Néstor Kirchner a Vaca Muerta, le opere complementari e la seconda fase produrranno una maggiore competitività dell'economia argentina. (ICE BUENOS AIRES)


Fonte notizia: Giornale EL CRONISTA 13/07/2023