I dati provengono dal rapporto dell'Agenzia Nazionale per il Trasporto Fluviale (Antaq) e rappresentano un aumento del 14,9% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Tra gennaio e maggio di quest'anno il settore idroviario ha movimentato oltre 113 milioni di tonnellate, con una crescita del 10,43% rispetto al totale registrato nello stesso periodo del 2022. Dopo un risultato positivo nei primi cinque mesi dell'anno, con una crescita del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2022, il settore portuale brasiliano ha chiuso il mese di maggio con la movimentazione di 113,2 milioni di tonnellate, che rappresenta una crescita del 10,43% rispetto al maggio 2022.I porti dell'Arco Amazzonico, situati negli Stati di Roraima, Amazonas, Pará, Amapá e Maranhão, hanno movimentato 135,1 milioni di tonnellate nel periodo compreso tra gennaio e maggio 2023, con particolare attenzione alla movimentazione del minerale di ferro, che rappresenta il 67,2% del carico trasportato. I dati provengono dall'Antaq e riflettono la crescita determinata dall'aumento della movimentazione di minerale di ferro, soia e petrolio.Secondo il presidente dell'Associazione dei terminali portuali e delle stazioni di trasbordo merci del bacino amazzonico (Amport) la crescita dell'uso delle vie d'acqua è una realtà e un'evoluzione per il Paese, che va incontro a pratiche sostenibili.Terminali privati. I terminali privati (TUP) hanno registrato 72,74 milioni di tonnellate movimentate nel maggio 2023. Il numero rappresenta un aumento del 10,11% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il punto di forza positivo è stato il TUP situato a Vila do Conde, PA, con oltre 2,5 milioni di tonnellate, che rappresentano una variazione positiva del 25,9% rispetto a maggio 2022. (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: Portos e Navios