imposta progressiva sui redditi, eliminazione degli incentivi fiscali, aumento dell'imposta sui dividendi e abbassamento della soglia per le microimprese La Banca Mondiale raccomanda al Governo romeno una riforma completa della politica fiscale, secondo un rapporto realizzato dall'istituzione con i finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e pubblicato integralmente sul sito web del Ministero delle Finanze. Pertanto, gli economisti della Banca Mondiale propongono l'adozione dell'imposta progressiva sul reddito e la rinuncia all'esenzione dall'imposta sul reddito per i dipendenti del settore IT, delle costruzioni e dell'agricoltura. Allo stesso tempo, si propone di aumentare l'imposta sui dividendi al 10%, dall'attuale 8%, nonché di abbassare la soglia per le microimprese. I rappresentanti della Banca Mondiale affermano che in Romania sono necessari miglioramenti significativi nell'amministrazione fiscale. "In particolare, nell'ambito del PNRR, è in corso un importante investimento nella digitalizzazione dell'Amministrazione fiscale (ANAF). Questo processo di digitalizzazione consentirà all'ANAF di gestire in modo più efficiente ed efficace i processi di riscossione delle imposte e di adempimento degli obblighi fiscali, compreso il miglioramento dei processi di gestione del rischio, nonché di consentire l'erogazione di servizi online ai contribuenti per facilitare l'adempimento dei tali obblighi. È fondamentale che questo importante processo di digitalizzazione venga portato a termine con successo". Le riforme immediate proposte dalla Banca mondiale: ► L'ulteriore aumento degli importi degli assegni di base; ► Sostituzione dell'imposta sulle transazioni con un'imposta sulle plusvalenze sulla vendita di immobili residenziali; ► Mantenimento dell'aliquota del 10% per le plusvalenze realizzate tramite intermediario; ► Aumentare l'aliquota dell'imposta sui dividendi al 10% per allinearla alla tassazione della maggior parte delle altre forme di reddito da capitale; ► Semplificazione dell'incentivo fiscale per ricerca e sviluppo a detrazione unica maggiorata; ► Revisione e precisazione della definizione delle spese di ricerca e sviluppo ammissibili alla detrazione maggiorata; ► Eliminare l'esenzione fiscale per le società di nuova costituzione nel settore della ricerca e sviluppo.   Il regime delle microimprese: ► Attuazione delle regole di consolidamento per evitare la scissione artificiale delle imprese per accedere al regime delle microimprese; ► Eliminare la possibilità di detrarre le spese dal fatturato. Tassazione delle piccole imprese; ► Eliminazione del massimale dei contributi per le assicurazioni sociali (CAS) attualmente applicato ai lavoratori autonomi; ► Eliminare le aliquote IVA ridotte attualmente applicate per finalità non distributive. (ICE BUCAREST)

Fonte notizia: News ZF.ro