Le indagini dell'Associazione brasiliana per le proteine animali (ABPA) mostrano che le esportazioni di genetica avicola (compresi i pulcini di un giorno e le uova fertili) hanno totalizzato 14.156 mila tonnellate tra gennaio e giugno 2023, una cifra che supera del 95% il totale esportato nei primi sei mesi del 2022, con 7.274 mila tonnellate.I ricavi delle esportazioni di genetica avicola sono stati pari a USD 129,425 milioni nel primo semestre dell'anno, il 61% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con USD 80,543 milioni.Considerando solo il mese di giugno, si è registrato un aumento del 44,7% delle esportazioni del settore, con 1.579 mila tonnellate nel sesto mese del 2023, contro le 1.091 mila tonnellate del 2022. I ricavi mensili delle esportazioni sono cresciuti del 10,9%, con USD 16,372 milioni il mese scorso, rispetto ai USD 14,764 milioni del giugno 2022.Il Messico, il più grande importatore di genetica avicola dal Brasile, è stato il destinatario di 8,912 mila tonnellate tra gennaio e giugno, il 260% in più rispetto allo stesso periodo del 2022. Seguono il Senegal, con 1.572 mila tonnellate (-37%), il Paraguay, con 1.406 mila tonnellate (+6%) e il Perù, con 1.352 mila tonnellate (+2099%). (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: ABPA