Secondo il nuovo rapporto annuale sulla FinTech e sulla digitalizzazione, redatto dalla Banca Nazionale Ungherese (MNB), la digitalizzazione dei servizi finanziari, supportata anche dal contesto normativo europeo, si sta rafforzando in Ungheria. Grazie alla continua espansione del settore FinTech, attualmente ci sono oltre 170 società FinTech attive nel Paese, con ca. 9000 dipendenti e un fatturato di 220 miliardi di fiorini (pari a ca. 0,6 miliardi di euro). In questo settore è fondamentale il ruolo delle micro e piccole imprese innovative, di cui la maggioranza – in collaborazione con gli istituti finanziari – si occupa di sviluppo di software finanziari, di integrazione di sistemi, di servizi di pagamento, dell’analisi di dati e di business intelligence. Sia le banche che le compagnie assicurative domestiche si impegnano sempre di più alla trasformazione digitale, anche se in seguito alla pandemia il ritmo dello sviluppo digitale si è rallentato. Grazie al maggiore focus sull’utilizzo delle piattaforme online e quelle accessibili sul cellulare, si sono diffuse, ad esempio, le carte virtuali e i metodi di pagamento contactless. Le banche, seguendo le proprie strategie di trasformazione digitale richieste e monitorate dall’MNB, elaborano sempre più prodotti digitalizzati, compresi sia le piattaforme digitali per i clienti che la digitalizzazione dei processi interni. Tuttavia, per migliorare la competitività del settore, è necessario un ulteriore sviluppo dei prodotti digitali, nonché l’ammodernamento dei sistemi interni e delle attrezzature. In merito alle società di assicurazione, il rapporto aggiunge che esse mettono a disposizione delle piattaforme online ai propri clienti, però spesso manca ancora una strategia di digitalizzazione a lungo termine. (ICE BUDAPEST)

Fonte notizia: novekedes.hu