Il turismo in Brasile ha registrato, nel 2023, il più alto fatturato nel mese di maggio dal 2014, ha annunciato recentemente la Confederazione Nazionale del Commercio di Beni, Servizi e Turismo (CNC). Il volume delle entrate è stato di R$ 36,1 miliardi, con un aumento dell'8,6% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso e del 4% rispetto ad aprile di quest'anno. Secondo la CNC, il settore ha ripreso le sue entrate con l'occupabilità, lo sviluppo di nuove imprese e l'attrazione di investimenti stranieri. Un altro indicatore di questo movimento è che il flusso medio di aerei nei 10 maggiori aeroporti del Brasile è tornato, a maggio, al livello osservato prima della pandemia.Dal punto di vista del turismo interno, l'aumento è legato all'alto costo dei viaggi all'estero e all'elevata offerta di prodotti turistici brasiliani. Dal punto di vista dei turisti stranieri, il tasso di cambio e le infrastrutture orientate al turismo internazionale rendono il Brasile una buona opzione.Con il rafforzamento dell'attività economica nel settore, tra gennaio e maggio sono stati creati 64.200 posti di lavoro nel turismo, di cui 9.600 solo a maggio. Per l'anno 2023, la proiezione del CNC prevede la creazione di 101,6 mila nuovi posti di lavoro.Oltre al numero di posti di lavoro, è in aumento anche il numero di aziende del settore. A maggio di quest'anno si registrav il 10% in più di stabilimenti rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, un elenco che comprende servizi culturali e di alloggio, bar e ristoranti, trasporto passeggeri, noleggio auto, agenzie di viaggio e altri.Nonostante siano spesso associati a strutture ricettive e agenzie di viaggio, i servizi turistici che hanno registrato la maggiore crescita di stabilimenti sono stati l'autonoleggio (12,4%), i servizi culturali (11,5%), bar e ristoranti (10,9%). (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: ANBA