A Golupac è stata firmata un'iniziativa per la costruzione di un ponte tra Serbia e Romania all'ingresso della gola di Djerdap. I presidenti dei sette comuni di confine ritengono che ciò contribuirebbe ad accelerare lo sviluppo della regione danubiana.Anche se apparentemente vicini, i vicini devono percorrere almeno 200 chilometri via terra da Golubac alla Moldova Noua, sulla sponda rumena del Danubio. Per questo motivo, la firma dell'iniziativa per la costruzione di un ponte all'ingresso della gola di Djerdap ha reso felice tutta la popolazione locale.L'iniziativa con il comune di Golubac è stata firmata da sei comuni rumeni di confine, che la invieranno ai ministeri e ai governi competenti dei due Paesi. Il ponte dovrebbe attraversare 370 metri di Danubio e sarebbe l'unico ponte tra Smederevo e Kladovo.- La regione del Danubio si svilupperebbe più velocemente, i comuni che gravitano su quella regione si rafforzerebbero economicamente molto più rapidamente e, in parole povere, quando si ha un maggiore traffico di merci, persone e servizi, ovviamente quell'area si svilupperà rapidamente ed economicamente", afferma Nebojsa Mijovic, presidente del comune di Golubac.L'idea del ponte tra Golupac e Coronini è stata ispirata dalla costruzione della superstrada verso la Serbia orientale. I rappresentanti dei comuni rumeni affermano che Belgrado è cinque volte più vicina a loro di Bucarest.- Questo ponte potrebbe rilanciare il nostro porto, che era il più grande porto industriale di quest'area, ma anche rendere più economico il trasporto delle nostre merci su strada e aumentare il traffico di merci con la Serbia. La prospettiva è quindi molto ampia - afferma Jan Kiselica, presidente della municipalità rumena di Moldova Noua.Secondo i promotori dell'iniziativa, il nuovo ponte accelererebbe lo sviluppo dei distretti di Branicevo, Bor e Danubio in Serbia e collegherebbe circa un milione di persone su entrambe le sponde del Danubio. (ICE BELGRADO)

Fonte notizia: Ekapija