Secondo l'Associazione Brasiliana delle Proteine Animali (ABPA), la produzione di carne suina nel 2023 dovrebbe superare i 5 milioni di tonnellate, cifra maggiore del 3,5% del totale prodotto nel 2022. Di conseguenza, la disponibilità interna di prodotto potrebbe crescere fino al 2,5%, raggiungendo i 3,9 milioni di tonnellate, generando un consumo pro capite/anno di circa 18,5 kg, con un aumento del 3% rispetto al consumo registrato nel 2022.Le esportazioni brasiliane del prodotto hanno raggiunto 589,8 mila tonnellate tra gennaio e giugno di quest'anno, un volume che supera del 15,6% le esportazioni effettuate nello stesso periodo del 2022, con 510,2 mila tonnellate. Sempre nella prima metà dell'anno, i ricavi delle esportazioni hanno raggiunto USD 1,413 miliardi, un saldo superiore del 26,7% rispetto al risultato registrato tra gennaio e giugno 2022, pari a USD 1,115 miliardi.La Cina rimane il principale importatore di carne suina brasiliana, con 214.400 tonnellate nel primo semestre, un volume superiore del 17,1% rispetto a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno, seguita da Hong Kong, Filippine e Cile. (ICE SAN PAOLO)

Fonte notizia: Valor Econômico