Stando ai dati resi disponibili dalla Cosmetic Importers Association of Japan (CIAJ), durante i primi sei mesi dell'anno 2023 le importazioni giapponesi di prodotti cosmetici (esclusi dentifrici, saponi, ecc.) sono state pari a 1.759,3 miliardi di Yen (ca 1,1 miliardi di Euro), registrando un aumento del 11,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (1.554,5 miliardi di Yen / ca 0,98 miliardi di Euro).Tra i paesi fornitori, la Corea del Sud occupa il primo posto con 45,03 miliardi di yen (ca 284 milioni di Euro, +20,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente), seguita dalla Francia (39,8 miliardi di yen / ca 250 milioni di Euro, +13,9% a/a). Questi due paesi si riconfermano quindi come principali fornitori del settore, con una quota pari rispettivamente al 25,6% e al 22,6%.Per categoria di prodotti, sono aumentate le importazioni di "Profumi  e acque di colonia" (+48,5% a/a), "Trucchi Colorati" (+15,9% a/a), "Trucchi di Base" (+39,2% a/a) e "Prodotti per la cura della Pelle" (+5,4% a/a), mentre quelle di "Prodotti per la Cura dei Capelli" sono rimaste pressoché invariate rispetto all'anno precedente (-0,1% a/a). Analizzando la notevole crescita delle importazioni di "Profumi e acque di colonia", si nota che la Francia è il principale fornitore in questo comparto (11,3 miliardi di Yen / ca 72 milioni d iEuro, +44,8% a/a), seguita dall’Italia (1,27 miliardi di Yen / ca 8,2 milioni di Euro, +66,8% a/a) e dagli USA (0,93 miliardi di Yen / ca 5,9 milioni di Euro, +44,6% a/a).  (ICE TOKYO)

Fonte notizia: Cosmetic Importers Association of Japan (04/08/2023)